Al ritrovo, come al solito al cafetin, vede una nutritissima presenza di atleti scalpitanti , praticamente i NONSOLOBICI quasi al completo. Unici assenti el presidente ,ancora convalescente e Loris,el bocia marostegan,febbricitante . Auguri a tutti e due di pronto rientro!

Si nota la presenza del Gatto con i" forti "novesi che si aggregheranno anche loro tanto per smaltire le tossine accumulate sabato.
Si parte e il colpo d'occhio è molto bello nel vedere questo lungo serpentone giallo amaranto.Da evitare nel chiedere un parere in merito agli automobilisti , che il colpo all'occhio lo darebbero ben volentieri.Questa è la testa del gruppo , che a causa della sagoma del Walterone nasconde il traino Fuente che si sobbarca il carico maggiore vista la presenza di un bel venticello che soffia in senso contrario

tutto il resto a seguire


Non poteva mancare la nostra grintosa mascotte Amtonella , la cui presenza impreziosisce un gruppo altrimenti dall'aspetto mediocre

Il primo attacco vede come protagonista Frank Lanza sulla salita di Castelcucco , con Tony cristo appiccicato al posteriore mentre il resto a dire "dove n'darai chei du là a farse mae?"
Strada facendo superiamo un tipo con abbigliamento da freddo polare . Ad un certo punto si sente un "ciao Giovannino"rivolto al camionaro. Mi avvicino e con stupore vedo che si tratta di quella sagomaccia di Stefano Marchetti , mio collega di lavoro. La stranezza stà nel fatto che è un centauro sfegatato . Convertito alla bicicletta? Mah!!

Salutato il centauro in bicicletta si và ad affrontare la salita della Bocca di serra e Già dai primi metri si vede quello che sarà lesito dell'ascesa: tutti davanti e el camionaro ad inseguire

Approfittando di qualche discesa e falso piano anche il tir riesce a rientrare qui vediamo al bivio in attesa dell'Antonella che chiudeva la carovana.Col Molly sempre in prima fila a farsi immortalare

Canonica pausa caffè alla beccaccia , ma solo per metà gruppo . Il resto decide per un rientro anticipato. Unica defezione è quella del Tony cristo scappato via neanche fosse inseguito da Giuda Escariote
La Cornuda Asolo viene affrontata con velocità sostenuta con el Fabbris carosiere a far da matador ,tanto da arrivare nella città della Duse in un battibaleno.
imboccate le stradine che portano verso Bessica , Al Molly parte l'embolo. Comincia a menar da matto scatenato ,imponendo un ritmo da fuori di testa tanto da rompere in due il gruppo, Qui' si vede in lontananza la machiolina gialloamaranto intenta a rientrare

In attesa dei ritardatari si trova il tempo per qualche istantanea, che come il solito vede la presenza sotto i riflettori del bellimbusto del Molly

Tenendo una andatura sempre brillante con protagonisti Cajo Saggin,Fuente,e Fabbris, si arriva alla meta alle 11'40. Considerando la sosta per il caffè , gli 80km sono stati coperti con una buona media.
Immancabile spritz al patronato di fine giornata

Ma per concludere una spumeggiante giornata, da buoni festaioli biciclettari, non potevamo non finire con le bollicine !!!

Alla prossima che sarà sabato visto che domenica è Pasqua . Approfitto nel fare gli auguri di buona Pasqua a tutti