L'EROICA!!!
Inviato: sabato 19 giugno 2010, 16:26
Ciao amici delle due ruote
Quella che vi sto per narrare è una cronaca che rimarrà per sempre nella storia del forum e non solo
, una di quelle tappe che potremo raccontare ai nostri nipotini quando saremo vecchi
....una corsa d'altri tempi
, che ci ha fatto subito pensare alla tappa con arrivo a l'Aquila nell'ultimo giro d'Italia
.....una tappa EROICA per l'appunto
Partenza alle 7.30 da nove con presenti anche i due fruttaroli pompiere e cocco
con aggancio al gruppetto vete, iommetra e daniele ai tre ponti
e via veloci in valsugana con stracc ed emil a scandire il ritmo

...mentre diabolik
e denis se ne stanno belli tranquilli a ruota

...e la coppia dei becchini
iommetra e daniele confabulva sulla tattica per la tappa di oggi

....il gatto e vete invece, pensano alle foto per il forum


Dopo la strettoia di sarson, parte l'embolo nella testa di fabio e daniele
e si mettono davanti a menare come matti suscitando le ire di tutti
, visto la tappa di oggi prevede l'ascesa al passo brocon con un giro da 160km

Nulla da fare
i due li davanti sembrano indemoniati
e allora li lasciamo fare e ci mettiamo tranquilli a ruota, con megalo (oggi vestito di rosso) a chiudere il gruppetto che velocemente raggiungerà il cornale

Arrivati nella ciclopista agganciamo il mio amico maurizio vedovello
, ex azzurro e grande scalatore ai tempi d'oro
, che ha poi però preferito altre lusinghe
alla fatica della bici

Ah dimenticavo
, faceva parte del gruppetto dell'eroica anche l'amico lucetti
subito ribattezzato "il colombiano" per la sua carnagione scura

Passiamo via veloci anche la ciclopista e ci portiamo di gran lena sotto le scalette di primolano....

....e subito dopo ci dirigiamo decisi verso canal san bovo dove ci attendeva il brocon
. Evitiamo le gallerie e transitiamo sulla strada vecchia convinti di poterla percorrere fino alla fine e saliamo belli compatti con un passo veramente tosto

ma ahimè
ecco l'amara sorpresa
......una frana ha bloccato la strada e non ci consente di passare
. Proviamo a vedere se c'è un varco ma niente da fare
....non si passa

Veloce conciliabolo per decidere cosa fare
e quindi si opta per salire verso lamon e quindi castel tesino
, non senza prima fare una tappa fisiologicha

Arriviamo al bivio dove inizia la salita e salutiamo maurizio e megalo che preferiscono rientrare verso casa visto che il tempo era sempre più nero
e non avevano nessuna intenzione di trovarsi su quelle montagne sotto un temporale
Noi, incuranti di tutto, decidiamo di proseguire la nostra marcia e iniziamo a salire con passo deciso
, ma notiamo che stracc è in difficoltà
e lo attende il vete

....ma ancora più in difficoltà però era il pompiere
, che non sembra ingranare in salita

Rallentiamo il passo per attendere i ritardatari e ne approfittiamo per una bella foto di gruppo

Ad un certo punto la strada si impenna e da una rasoiata di quelle da paura ed il micio vedendo le pendenze cattive....

...si fa prendere la mano...anzi la gamba
...e da una sgasata per capire come stanno le gambe
, ma viene subito fermato dal vete che lo richiama nei ranghi

...e così il micio si mette a disposizione del forte denis cocco
che era in lotta con il mitico pompiere
per vedere chi tra i due avrebbe scollinato per primo al gpm di castel tesino
, ma i due si equivalgono e arriveranno fianco a fianco

Attesi tutti i ritardatari, iniziamo a salire verso il tanto sospirato passo brocon
, ma incredibilmente la strada è chiusa anche da questo versante
e quindi desistiamo definitivamente eoptiamo per salire verso cima campo con qualche mugugno
...vero vete

Tra uno scatto e l'altro, nessuno aveva notato che dei nuvoloni da paura
erano arrivati proprio fin sopra le nostre teste
, ma ancora incuranti e pazzi come non mai
iniziamo a salire verso cima campo, con stracc che non va più avanti

....ma da li a 2 chilometri, inizierà un'altra tappa
, un'altra cronaca
....una odissea che accompagnerà i nostri eroi fino alla fine
Improvvisamente il cielo ci fa capire che lo abbiamo sfidato troppo e inizia a buttar giù gocce talmente grosse da fare male e si alza un'aria terribile che penetra nelle ossa
....siamo in balia di un grosso fortunale che si sta abbattendo sulla vallata trentina
...ed ecco com'era cambiato lo scenario


Stracc è esausto e non ce la fa più
, tanto da girare la bici e scendere in solitaria verso grigno
, mentre noi proseguiamo, ma l'intensità di acqua mista a grandine e vento ci costringe a rifugiarci in un baita
e in preda al freddo e alla fatica
, ne approfittiamo per fare uno spuntino e riscaldarci un po' restando tutti...vicini vicini

Attendiamo un pochino ma il tempo non cambia
, anzi peggiora
e allora cerchiamo di ripararci alla bene e meglio (da notare i sacchi dell'immondizia come mantellina aggiunta
) e tentiamo di partire. Mancano circa 65 km per arrivare a casa....sarà un massacro

Iniziamo la discesa, il termometro segna 8°
, quasi non riusciamo a frenare e i denti battono tra loro come mitragliatrici e le gambe sono congelate
, il viso è in ibernazione e la pioggia continua a venir giù neanche fosse il diluvio universale....una situazione da TREGENDA


Finalmente termina una discesa da brividi (vedrete poi i video che ho girato
), e proviamo a scaldarci pedalando, nonostante non abbia mai smesso di piovere
e il vento fosse in faccia
....ma ci mettiamo di buona lena in valsugana con un solo obiettivo: UNA DOCCIA CALDA

Tutti danno il loro contributo
e quando arriviamo alle porte di bassano, neanche facesse a posta
, il cielo sgancia un temporalone da brividi che quasi non si vedeva la strada
, ma noi duri come pochi
, lo affrontiamo a muso duro
e puntiamo cattivi verso casa

Morale della favola: 160km con due passi e tanta tanta ma tanta pioggia
, un freddo degno del polo nord
e tantissima fatica
Di contro però: una grande soddisfazione per avercela fatta
e la conferma che siamo un gruppo tosto e che comunque vada noi ci divertiamo sempre
....vero ragazzi
Ciao a tutti ed in attesa di sapere quanti hanno la bronchite
....baciateci il culo
o voi che siete stati a casa al calduccio
P.S. Anche paolino è vivo e vegeto
eravamo sempre in contatto telefonico
grandi notizie in arrivo anche da matteo



Quella che vi sto per narrare è una cronaca che rimarrà per sempre nella storia del forum e non solo















Partenza alle 7.30 da nove con presenti anche i due fruttaroli pompiere e cocco










...mentre diabolik





...e la coppia dei becchini







....il gatto e vete invece, pensano alle foto per il forum





Dopo la strettoia di sarson, parte l'embolo nella testa di fabio e daniele










Nulla da fare













Arrivati nella ciclopista agganciamo il mio amico maurizio vedovello
















Ah dimenticavo










Passiamo via veloci anche la ciclopista e ci portiamo di gran lena sotto le scalette di primolano....

....e subito dopo ci dirigiamo decisi verso canal san bovo dove ci attendeva il brocon










ma ahimè



















Veloce conciliabolo per decidere cosa fare










Arriviamo al bivio dove inizia la salita e salutiamo maurizio e megalo che preferiscono rientrare verso casa visto che il tempo era sempre più nero






Noi, incuranti di tutto, decidiamo di proseguire la nostra marcia e iniziamo a salire con passo deciso










....ma ancora più in difficoltà però era il pompiere







Rallentiamo il passo per attendere i ritardatari e ne approfittiamo per una bella foto di gruppo




Ad un certo punto la strada si impenna e da una rasoiata di quelle da paura ed il micio vedendo le pendenze cattive....

...si fa prendere la mano...anzi la gamba










...e così il micio si mette a disposizione del forte denis cocco













Attesi tutti i ritardatari, iniziamo a salire verso il tanto sospirato passo brocon


















Tra uno scatto e l'altro, nessuno aveva notato che dei nuvoloni da paura



















....ma da li a 2 chilometri, inizierà un'altra tappa












Improvvisamente il cielo ci fa capire che lo abbiamo sfidato troppo e inizia a buttar giù gocce talmente grosse da fare male e si alza un'aria terribile che penetra nelle ossa











Stracc è esausto e non ce la fa più



















Attendiamo un pochino ma il tempo non cambia
















Iniziamo la discesa, il termometro segna 8°











Finalmente termina una discesa da brividi (vedrete poi i video che ho girato













Tutti danno il loro contributo



















Morale della favola: 160km con due passi e tanta tanta ma tanta pioggia









Di contro però: una grande soddisfazione per avercela fatta












Ciao a tutti ed in attesa di sapere quanti hanno la bronchite









P.S. Anche paolino è vivo e vegeto






grandi notizie in arrivo anche da matteo


