Montagne russe!!!
Inviato: sabato 14 maggio 2011, 16:25
Mamma mia che giornata ragazzi
...mi sembra ancora di andare su e giù e di avere la sagoma di uno stratosferico LUCIANO
davanti
Ma andiamo con ordine
e partiamo da questa mattina
Tempo troppo pericoloso per affrontare l'altopiano come da programma
e quindi si opta per affrontare i colli berici
salendo proprio dalla Basilica della Madonna
Assente tutto il blocco dei parolin
troppo impauriti da due nuvolette di passaggio
ma, il grande assente ingiustiFICAto
di giornata è l'uomo masherato
Eh si
, diabolik ha preferito le grazie della sua EVA
alla nostra compagnia
.....e ha fatto BENE
Questi i temerari presenti questa mattina: megalo, 380volt, colombiano, paolino stracc, cianopoliziotto, l'aggregato frank kramp e ovviamnete il micio
Partenza a razzo
con un ciano megagalattico
che ci strapazza sul filo dei 45km/h fino a vicenza

In un lampo siamo a piedi della salita che porta alla Basilica ed è il colombiano ad accendere le polveri della sfida
...

...il ritmo sarà infernale fino allo scollinamento
tanto da sembrare una lunghissima volatona che non farà mai appoggiare i pantaloncini sulla sella
...per non dire il CULO

...ed il risultato altro non è che quello di far letteralmente esplodere il gruppetto
.....e, se il buon giorno si vede dal mattino, sarà una giornataccia

Giusto il tempo che i ritardatari si riaccodino
, ed è ancora uno strepitoso ciano che ci fa sventolare alla sua ruota
come fossimo delle bandierine al vento
e ci sciroppiamo tutti i saliscendi dei colli berici come fossero cavalcavia
....ma le gambe fanno una bella scorpacciata di acido lattico
e dobbiamo rallentare l'uomo del commissariato per far respirare un pochino tutti

Piccolo intoppo ad un bivio a causa di un sonnellino fatto dal colombiano
e poi via ancora a tutto gas
Finita la prima lunga discesa, giriamo a sinistra per una stradina in mezzo ai campi, mai affrontata prima
....sarà un supplizio
.
Non c'è un metro di pianura e si susseguono un numero infinito di strappetti e successive picchiate che vedono il terzetto ciano, colombiano e micio davanti....

...e gli altri quattro ad inseguire e, secondo me
, ...ad inveire

Non c'è pace per le nostre povere gambe
visto che dopo ogni discesa si ripresenta un nuovo strappo
e con il ritmo imposto da ciano, ben coadiuvato dal colombiano
affrontiamo una salita di circa un km e mezzo che si fa sentire ...e come

La gamba risponde ancora presente
e riesco a tenere i due scatenati battistrada
e con me pure un ottimo 380volt

..per gli altri invece....è notte fonda
, ma sono bravi a salire del loro passo e cercano di salvare la gamba
Ci ricompattiamo ancora una volta e speriamo sia finita questa agonia
, ma ecco che ciano ci avverte che c'è ancora una salita dura da affrontare
, dietro si sentono degli insulti irripetibili
, ed ecco che, dopo una svolta a destra, ci si presenta davanti un muro da paura
. porto la catena sul 39x25 e chiudo gli occhi
sperando finisca presto, ma quando vedo che dopo il tornante sale ancora di brutto non mi resta che soffrire ancora e mandare ciano dove si merita
...ma non lo mollo
e con me ci sono sempre anche i due scalatori 380volt e colombiano

Finalmente termina anche questa faticaccia
e, prima della discesa, ci fermiamo a fare il pieno visto che i nuvoloni carichi di pioggia del mattino
, hanno lasciato posto ad un meraviglioso solo primaverile

Ritorniamo verso vicenza e imbocchiamo la statale che porta verso valdagno
. Sarà sempre e solo uno straordinario ciano a sobbarcarsi l'onere di tirare
e non vi dico che fatica tenergli la ruota
...oggi è stato veramente superlativo
Frank kramp, per non smentire il suo nomignolo
, comincia ad accusare la fatica e va in tilt
. Vorrebbe evitare nuove salite, ma oramai il treno va veloce verso la priabona e non ha scampo
.
Lasciamo la statale e, dopo il bivio di castelgramberto, ecco il cartello che preannuncia l'ultima fatica (si spera
), di giornata....ed è il colombiano che la prende forte fin da subito e fa ancora una volta esplodere il gruppetto

Ciano lascia fare
e lo scalatore bassanese dice non voler aumentare
ma lo fa ugualmente
e vuole lasciare per strada il micio
alzandosi ancora sui pedali
fino allo scollinamento

Il gatto, è si stanco
, ma non ancora cotto
e risponde da far suo al forte federico
, che deve abbandonare i suoi intenti bellicosi
.....e vedersi pure sbeffeggiato dall'assicuratore novese

Finalmente sono finite le MONTAGNE RUSSE di oggi
e ciano, visto che circolavano parecchie scimmie in guppo
, pensa bene di mangiarsi la sua banana prima che qualcuno gliela porti via

Frank è stremato e non riesce quasi più a pedalare dai crampi
, allora, magnanimamente
, decidiamo di andare verso casa con una velocità di crociera adeguata...

...raggiungendo il traguardo con ben 140km
ad una media molto buona e soprattutto senza aver pagato il biglietto della giostra delle MONTAGNE RUSSE
Ciao a tutti e alla prossima









Ma andiamo con ordine






Tempo troppo pericoloso per affrontare l'altopiano come da programma









Assente tutto il blocco dei parolin















Eh si





















Questi i temerari presenti questa mattina: megalo, 380volt, colombiano, paolino stracc, cianopoliziotto, l'aggregato frank kramp e ovviamnete il micio



Partenza a razzo










In un lampo siamo a piedi della salita che porta alla Basilica ed è il colombiano ad accendere le polveri della sfida




...il ritmo sarà infernale fino allo scollinamento
















...ed il risultato altro non è che quello di far letteralmente esplodere il gruppetto







Giusto il tempo che i ritardatari si riaccodino



















Piccolo intoppo ad un bivio a causa di un sonnellino fatto dal colombiano









Finita la prima lunga discesa, giriamo a sinistra per una stradina in mezzo ai campi, mai affrontata prima









Non c'è un metro di pianura e si susseguono un numero infinito di strappetti e successive picchiate che vedono il terzetto ciano, colombiano e micio davanti....

...e gli altri quattro ad inseguire e, secondo me










Non c'è pace per le nostre povere gambe
















La gamba risponde ancora presente










..per gli altri invece....è notte fonda





Ci ricompattiamo ancora una volta e speriamo sia finita questa agonia




































Finalmente termina anche questa faticaccia










Ritorniamo verso vicenza e imbocchiamo la statale che porta verso valdagno












Frank kramp, per non smentire il suo nomignolo









Lasciamo la statale e, dopo il bivio di castelgramberto, ecco il cartello che preannuncia l'ultima fatica (si spera





Ciano lascia fare






















Il gatto, è si stanco
















Finalmente sono finite le MONTAGNE RUSSE di oggi












Frank è stremato e non riesce quasi più a pedalare dai crampi







...raggiungendo il traguardo con ben 140km















Ciao a tutti e alla prossima





