Marcesina e non solo...
Inviato: sabato 21 maggio 2011, 17:04
Eccoci
Siete pronti per la cronaca di oggi
......sedetevi tranquilli e gustatevi questi 155km pedalati tutti d'un soffio
Numerosissimi gli atleti presenti al ritrovo di partenza
...

La tappa di oggi è di quelle toste
e prevede la lunga scalata ad enego, valmaron e su fino alla marcesina
, per poi scendere su foza, gallio, asiago e, per i più tosti, si proseguirà per bivio italia, roana e quindi rotzo
....per poi rientrare a casa per camisino
Mica male come itinerario
Partiamo con passo spedito
e aggrediamo la valsugana con emanuele ed il colombiano a scandire il passo

Mentre si pedala e si scambia qualche chiacchiera
, non possiamo non notare il nuovo tatuaggio del milanese
, che sfoggia il suo tribale che di certo non passa inosservato

Sempre suggestivo il passaggio sul ponticello delle grotte di oliero
, dove il gruppo sfila veloce ma riesco ugualmente ad immortalare il momento

In un baleno siamo ai piedi della salita di enego
e davanti si pone subito la nostra campionessa del mondo
...eh si
, anche oggi la bella taty è dei nostri e ci allieta con la sua raggiante presenza

Al suo fianco spunta subito il grande diabolik
e sono i due campioni che scandiscono il ritmo già dai primi tornanti

Sotto la spinta della coppia guderzo/diabolik
, il gruppo si frantuma e davanti rimangono solo i migliori
con tutti gli altri ad inseguire

Il gruppetto dei battistrada si assottiglia sempre di più
e il ritmo è molto buono tenendo conto che si deve raggiungere la marcesina


I primi si fermano ad enego per fare rifornimento idrico
mentre gli altri, che arrivano alla spicciolata, proseguono senza mettere piede a terra per cercare di avvantaggiarsi
Nonostante questo espediente
non c'è nulla da fare per i furbetti del sabato
, che verranno ripresi uno ad uno
. Tra questi anche un buon megalo
che, dimagrito di qulache chilo, stringe i denti e sale tenace
, ma va ugualmente alla deriva

Raggiungiamo tutti tranne il fagiano che come al solito si avvantaggia nei momenti di pausa
e, arrivati al bivio di valmaron, giriamo a destra e puntiamo decisi alla cima coppi di giornata posta al gpm di marcesina
. Il gruppetto è composto da diabolik
, i due elettricisti 220volt e 380 volt
, ferruccio (ex moretti ora in forza alla parolin
) ed il micio
....con il fagiano sempre davanti
....con tatiana che ovviamente ci accompagna in scioltezza
I due elettricisti aumentano il passo e vogliono staccare il micio
, con loro rimangano i due fuoriclasse mentre il felino deve mollare e con lui rimane ferruccio
.
Il gattaccio non molla e, vedendo che il distacco rimane invariato, spinge a tutta e si avvicina pericolosamente ai 4 battistrada
e arriva su romeo che nel frattempo era stato raggiunto dal quartetto

I primi sono a portata e il micio chiede aiuto al fagiano e incredibilmente riescono a riportarsi su di loro
, con grande sorpresa soprattutto dei due bastardissimi elettricisti
che non si aspettavano di avere il felino ancora tra i piedi

Dopo la massacrante fatica
, rallentiamo nella bellissima "piana" e attendiamo il rientro dei ritardatari
per poi scendere verso foza, dove ci dobbiamo fermare per la foratura dell'indiano

Il gruppo è vistosamente calato di numero viste le tante defezioni dopo enego
e proseguiamo così a ritmo regolare verso gallio

Megalo ed il colombiano sono stremati
e preferiscono salutarci a gallio
visto che mancano ancora tanti chilometri per fare il giro in programma
.
Attraversiamo asiago e, dopo aver affrontato lo strappetto che porta a canove, superiamo il bivio italia e puntiamo su roana con un cielo nero nero
che ci guarda minaccioso

La salita di roana vine tirata dal milanese e le gambe cominciano a presentare il conto
ma, stoici come pochi, non rallentiamo
e proseguiamo con la nostra marcia

Tatiana se la ride di gusto
nel vederci soffrire, mentre lei non fa fatica
e ci da sollievo con il suo bel sorriso
...

...anche se noi preferiamo decisamente il suo LATO B
...

Ringraziando il Signore
, le salite sono termiante
e ci tuffiamo nella discesa che da rotzo porta a pedescala, con un occhio
sempre puntato su un cielo sempre più nero

Nemmeno il tempo di finire la discesa e raggiungere arsiero, ed ecco che giove pluvio si scatena contro di noi e ci dà una di quelle lavate degne dei monsoni tropicali


Ci mancava solo la lavata oggi
...fatto sta che dopo pochi chilometri, il sole è tornato ad accompagnare la nostra corsa
che è terminata a casa di roberto il milanese, che ci ha ubriacati
e ingrassati a suon di fette di sopressa
....ed eccolo con il mitico diabolik

Roberto
....ma oltre alla panza, ti son cresciute pure le tette
Gran bel giro anche oggi
e, come sempre gran bella compagnia
. ora sotto con le proposte per la tappa di sabato prossimo
, anche se so già che il capitano
ha una idea molto allettante
...ma questo lo vedrete in bacheca
Ciao a tutti e alla prossima















Numerosissimi gli atleti presenti al ritrovo di partenza




La tappa di oggi è di quelle toste















Mica male come itinerario






Partiamo con passo spedito







Mentre si pedala e si scambia qualche chiacchiera










Sempre suggestivo il passaggio sul ponticello delle grotte di oliero







In un baleno siamo ai piedi della salita di enego
















Al suo fianco spunta subito il grande diabolik







Sotto la spinta della coppia guderzo/diabolik










Il gruppetto dei battistrada si assottiglia sempre di più








I primi si fermano ad enego per fare rifornimento idrico






Nonostante questo espediente



















Raggiungiamo tutti tranne il fagiano che come al solito si avvantaggia nei momenti di pausa






















I due elettricisti aumentano il passo e vogliono staccare il micio






Il gattaccio non molla e, vedendo che il distacco rimane invariato, spinge a tutta e si avvicina pericolosamente ai 4 battistrada







I primi sono a portata e il micio chiede aiuto al fagiano e incredibilmente riescono a riportarsi su di loro













Dopo la massacrante fatica










Il gruppo è vistosamente calato di numero viste le tante defezioni dopo enego










Megalo ed il colombiano sono stremati









Attraversiamo asiago e, dopo aver affrontato lo strappetto che porta a canove, superiamo il bivio italia e puntiamo su roana con un cielo nero nero







La salita di roana vine tirata dal milanese e le gambe cominciano a presentare il conto










Tatiana se la ride di gusto













...anche se noi preferiamo decisamente il suo LATO B










Ringraziando il Signore













Nemmeno il tempo di finire la discesa e raggiungere arsiero, ed ecco che giove pluvio si scatena contro di noi e ci dà una di quelle lavate degne dei monsoni tropicali








Ci mancava solo la lavata oggi






















Roberto





















Gran bel giro anche oggi


















Ciao a tutti e alla prossima


