FOZA CHE FATICA
Inviato: lunedì 13 giugno 2011, 12:36
Salve curiosoni del forum dal vostro mezzo pesante . Dopo il sabato da diluvio universale che ha beccato numerosi nostri "eroi" in uscita nostante le previsioni, credendo di farla in barba al colonello Giuliacci Ci si ritrova all'appuntamento domenicale praticamente al gran completo! C'è anche Bepi capeon al rientro dopo il ripristino dei danni causati dalla caduta di 3 mesi fà
Partenza alle 7,30 precise con il solito Tony cristo a fare da apripista e che si merita un bel primo piano
Il serpentone è bello lungo molto suggestivo per i ciclisti , ma molto da incazzazione virulenta da parte degli automobilisti
Imboccata la valsugana vecchia solito vento contrario andatura blanda visto che questo ingrato compito è stato affidato al camionaro che avendo strane senzazioni non forza piu' di tanto.Al semaforo di Sarson veniamo superati da un gruppetto che viaggia spedito ! Tutti dietro appiccicati come mosche arrivando a Valstagna in un battibaleno. Si inizia cosi' l'ascesa verso Foza tuti assieme o quasi
Già al primo tornante le sensazioni del tir non sono buone anzi pessime ! Solo il trio Cesco marangon Bruno el presidente e Silvano vice tengono una velocità che consente al camionaro di vere le schiene per un paio di km poi il vuoto si materializza davanti inesorabilmente. Nonostante i propulsori muscolari siano spinti al massimo il contakm non si schioda dai 9 10 kmh. la fatica aumenta mentre davanti sembra una scampagnata
Dopo Piangrande cominciano i dolori veri e propri il contakm impietosamente segna 6 prima della galleria. Intanto i primi sono già in attesa
che giunga el camionaro ,che arriva dopo un pò (anche di piu')stremato ma contento per l'impresa
Sosta nella dimora estiva di Fuente che con molta generosità ha stappato bottiglie di buon vino e bibite varie dissetando a dovere tuto il gruppo lasciando i bicnieri alla Ornella che sarà sicuramente felice nel constatare l'intrusione vandalica dei pedalatori novesi
Rinfocillati a dovere si punta decisamente verso Gallio a velocità inumana per il povero tir tanto da sollecitare un rallentamento per non perderlo sull'altipiano da parte di un attento Piero 66 nel vederlo staccarsi inesorabilmente Eccolo quà in un doveroso primo piano
Nella discesa si scatena el camionaro finalmente sul terreno piu' congeniale mettendo in riga tutta la compagnia giungendo in testa a Vallonara Fine corsa come al solito da Sergioi in Patronato con i soliti flebi rigeneranti di spritz
Ciao a domenica
Partenza alle 7,30 precise con il solito Tony cristo a fare da apripista e che si merita un bel primo piano
Il serpentone è bello lungo molto suggestivo per i ciclisti , ma molto da incazzazione virulenta da parte degli automobilisti
Imboccata la valsugana vecchia solito vento contrario andatura blanda visto che questo ingrato compito è stato affidato al camionaro che avendo strane senzazioni non forza piu' di tanto.Al semaforo di Sarson veniamo superati da un gruppetto che viaggia spedito ! Tutti dietro appiccicati come mosche arrivando a Valstagna in un battibaleno. Si inizia cosi' l'ascesa verso Foza tuti assieme o quasi
Già al primo tornante le sensazioni del tir non sono buone anzi pessime ! Solo il trio Cesco marangon Bruno el presidente e Silvano vice tengono una velocità che consente al camionaro di vere le schiene per un paio di km poi il vuoto si materializza davanti inesorabilmente. Nonostante i propulsori muscolari siano spinti al massimo il contakm non si schioda dai 9 10 kmh. la fatica aumenta mentre davanti sembra una scampagnata
Dopo Piangrande cominciano i dolori veri e propri il contakm impietosamente segna 6 prima della galleria. Intanto i primi sono già in attesa
che giunga el camionaro ,che arriva dopo un pò (anche di piu')stremato ma contento per l'impresa
Sosta nella dimora estiva di Fuente che con molta generosità ha stappato bottiglie di buon vino e bibite varie dissetando a dovere tuto il gruppo lasciando i bicnieri alla Ornella che sarà sicuramente felice nel constatare l'intrusione vandalica dei pedalatori novesi
Rinfocillati a dovere si punta decisamente verso Gallio a velocità inumana per il povero tir tanto da sollecitare un rallentamento per non perderlo sull'altipiano da parte di un attento Piero 66 nel vederlo staccarsi inesorabilmente Eccolo quà in un doveroso primo piano
Nella discesa si scatena el camionaro finalmente sul terreno piu' congeniale mettendo in riga tutta la compagnia giungendo in testa a Vallonara Fine corsa come al solito da Sergioi in Patronato con i soliti flebi rigeneranti di spritz
Ciao a domenica