A...L'ANO come brucia!!!
Inviato: domenica 26 giugno 2011, 13:40
Ciao a tutti e buona domenica , ma soprattutto un grande saluto a chi, oggi, ha replicato la scalata al Monte Grappa ......e che scalata da brividi
Partiamo con ordine
Ritrovo in piazza a nove con presenti quasi tutti i reduci di ieri , che già hanno caupo nelle gambe ma, stoici come pochi sono pronti a confrontarsi ancora con la sacra scalata
Lieta sorpresa, la presenza dei fight club che schierano i top scalatori del loro gruppo con un terzetto da paura ....pelo , francone lanza ed enrico brontolo . Della partita anche il fagiano ed il lattaio per il team parolin , oltre al ritrovato matteoreby
Paolino amministratore, 220volt ed altri, non se la sentono di scalare la capra e allora decidiamo di salire dal versante di ALANO di PIAVE .......e mai scelta sarà così maledetta dagli atleti
Si parte spediti e via verso la feltrina .....
Il treno è uno di quelli decisamente veloci e in un lampo siamo ad alano ai piedi della salita e, fino al centro del paese restiamo tutti compatti per iniziare assieme la terribile scalata
Mi fermo dove timbrano il brevetto e, mentre sono piede a terra, più di qualcuno si avvantaggia iniziando a salire...verso l'inferno che ci attende
Parto tranquillo e imposto un passo regolare visto che chi ha già affrontato questa salita mi avevo detto che parte durissima fin da subito ......e me ne rendo conto appeno mi trovo davanti il primo drittone che si inerpica in mezzo al bosco
Le gambe fanno male e la strada non accenna a calare le sue pendenze ....francamente non pensavo fosse così dura .....lascio per strada alcuni atleti, mentre gli scalatori puri sono davanti a saltellare sui pedali
Passo ancora compagni di avventura ed arrivo sulle ruote di megalo e dell'indiano che stanno si faticando , ma hanno comunque un ritmo che permette loro di salvare la gamba
Rimango assieme a loro in attesa del rientro del lattaio e chiedo a megalo di farmi una foto visto che io sono quasi sempre assente essendo il fotografo ufficiale ....ma la fatica e la poca lucidità del mio fratellino partoriscono questo risultato
...chiedo pure all'indiano , ma daniele è alle prese con la dura salita e non se la sente di lasciare il manubrio anche se solo con una mano .......quindi vado di autoscatto con risultati poco confortanti
Come si può notare dal mio viso , il tratto duro non è ancora terminato e il sole che picchia duro sulle nostre teste fa la sua parte e ci crogiola per bene ...quindi rimango con i due compagni di avventura visto che pure io ho poca benzina e non conosco quello che ci attende e so che il tratto dell'archeson dovrebbe essere molto tosto .
Sentiamo imprecare dalle retrovie ed ecco che arriva uno stravolto lattaio che sembra avercela con il mondo intero da quanta fatica sta facendo ......sembra veramente al limite
Ringraziando il cielo la pendenza scema un pochino e riusciamo a respirare , mi giro e degli inseguitori nemmeno l'ombra . Arriviamo al bivio del tomba e la strada ricomincia a salire in maniera tosta , ma quando arriviamo ai chilometri che portano all'archeson scende il silenzio assoluto e la fatica si fa immane .....cerco di scandire un passo che possa essere sostenibile dai miei tre compagni di avventura , ma prima il lattaio e poi megalo cedono il passo . Rallento e un grande megalo torna sulle ruote dell'indiano che è li a pochi metri da me ....mentre il lattaio va in crisi profonda e sembra barcollare .....la salita in questo tratto è davvero proibitiva e più dei 7 km/h non riesco ad andare ...soffro come una bestia e abbandono il gruppetto sperando finisca il prima possibile questa immane sofferenza .
Quanta e quanta fatica , la strada sale sempre e sembra non terminare mai sono veramente al limite ma fortunatamente sono sorretto da uno stato di forma molto buono e con intelligenza mi gestisco salvando la gamba ...ed ecco che miracolosamente vedo la fine dell'inferno incrociando il bivio che sale dalla capra e la strada scende regalandomi un attimo di respiro .
Immortalo la capretta che sovrasta l'archeson e le do appuntamento a breve
Faccio la discesa a passo d'uomo e mi assicuro che arrivi andrea e con lui ecco che appare anche un super indiano ....sono stati veramente grandi a passare indenni quel tratto terribile di salita
Me li metto a ruota e li scorto fino a dove la strada ricomincia a salire e davanti a me vedo la sagoma del fagiano che aveva anticipato di non pochi minuti l'ascesa
Lascio megalo e daniele con un gruppetto di ciclisti trovato per strada e punto deciso su romeo ....lo aggancio facile e lo svernicio tirando dritto fino a rifugio bassano che raggiungo per la seconda volta in 2 giorni e per la terza in altrettanti 7 ....mica male per un brocco come me
Nel piazzale, mentre attendiamo tutti gli arrivi dei ritardatari, trovo ovviamente i forti scalatori che mi avevano anticipato e trovo pure ciano dissegna (amico del gruppo cavalera), e con lui anche il mitico michele cavalera, titolare dell'omonimo marchio di specialissime e li immortalo assieme al fagiano che nel frattempo aveva raggiunto il gpm
Arrivano tutti quelli del nostro gruppo tranne il milanese, che ha caricato una scimmia di quelle MONDIALI e uno scandaloso lattaio che ha clamorosamente girato la bici poco prima di raggiungere l'archeson .....un ritiro veramente inaspettato ...si merita il tapiro di giornata . Incrociamo roberto appena iniziata la discesa e anche lui può dire che ha messo in carniere il grappa da alano
Una fatica così enorme e spacca gambe , merita una foto di gruppo molto speciale , perchè tutti quelli che hanno raggiunto la vetta sono stati dei GRANDI
COMPLIMENTI VERAMENTE A TUTTI
Cosa dire se non che quest'oggi la terribile scalata ci ha bruciato di brutto (A)...L'ANO
In attesa di affrontare la terribile CAPRA , vi saluto e vi auguro buona domenica
Partiamo con ordine
Ritrovo in piazza a nove con presenti quasi tutti i reduci di ieri , che già hanno caupo nelle gambe ma, stoici come pochi sono pronti a confrontarsi ancora con la sacra scalata
Lieta sorpresa, la presenza dei fight club che schierano i top scalatori del loro gruppo con un terzetto da paura ....pelo , francone lanza ed enrico brontolo . Della partita anche il fagiano ed il lattaio per il team parolin , oltre al ritrovato matteoreby
Paolino amministratore, 220volt ed altri, non se la sentono di scalare la capra e allora decidiamo di salire dal versante di ALANO di PIAVE .......e mai scelta sarà così maledetta dagli atleti
Si parte spediti e via verso la feltrina .....
Il treno è uno di quelli decisamente veloci e in un lampo siamo ad alano ai piedi della salita e, fino al centro del paese restiamo tutti compatti per iniziare assieme la terribile scalata
Mi fermo dove timbrano il brevetto e, mentre sono piede a terra, più di qualcuno si avvantaggia iniziando a salire...verso l'inferno che ci attende
Parto tranquillo e imposto un passo regolare visto che chi ha già affrontato questa salita mi avevo detto che parte durissima fin da subito ......e me ne rendo conto appeno mi trovo davanti il primo drittone che si inerpica in mezzo al bosco
Le gambe fanno male e la strada non accenna a calare le sue pendenze ....francamente non pensavo fosse così dura .....lascio per strada alcuni atleti, mentre gli scalatori puri sono davanti a saltellare sui pedali
Passo ancora compagni di avventura ed arrivo sulle ruote di megalo e dell'indiano che stanno si faticando , ma hanno comunque un ritmo che permette loro di salvare la gamba
Rimango assieme a loro in attesa del rientro del lattaio e chiedo a megalo di farmi una foto visto che io sono quasi sempre assente essendo il fotografo ufficiale ....ma la fatica e la poca lucidità del mio fratellino partoriscono questo risultato
...chiedo pure all'indiano , ma daniele è alle prese con la dura salita e non se la sente di lasciare il manubrio anche se solo con una mano .......quindi vado di autoscatto con risultati poco confortanti
Come si può notare dal mio viso , il tratto duro non è ancora terminato e il sole che picchia duro sulle nostre teste fa la sua parte e ci crogiola per bene ...quindi rimango con i due compagni di avventura visto che pure io ho poca benzina e non conosco quello che ci attende e so che il tratto dell'archeson dovrebbe essere molto tosto .
Sentiamo imprecare dalle retrovie ed ecco che arriva uno stravolto lattaio che sembra avercela con il mondo intero da quanta fatica sta facendo ......sembra veramente al limite
Ringraziando il cielo la pendenza scema un pochino e riusciamo a respirare , mi giro e degli inseguitori nemmeno l'ombra . Arriviamo al bivio del tomba e la strada ricomincia a salire in maniera tosta , ma quando arriviamo ai chilometri che portano all'archeson scende il silenzio assoluto e la fatica si fa immane .....cerco di scandire un passo che possa essere sostenibile dai miei tre compagni di avventura , ma prima il lattaio e poi megalo cedono il passo . Rallento e un grande megalo torna sulle ruote dell'indiano che è li a pochi metri da me ....mentre il lattaio va in crisi profonda e sembra barcollare .....la salita in questo tratto è davvero proibitiva e più dei 7 km/h non riesco ad andare ...soffro come una bestia e abbandono il gruppetto sperando finisca il prima possibile questa immane sofferenza .
Quanta e quanta fatica , la strada sale sempre e sembra non terminare mai sono veramente al limite ma fortunatamente sono sorretto da uno stato di forma molto buono e con intelligenza mi gestisco salvando la gamba ...ed ecco che miracolosamente vedo la fine dell'inferno incrociando il bivio che sale dalla capra e la strada scende regalandomi un attimo di respiro .
Immortalo la capretta che sovrasta l'archeson e le do appuntamento a breve
Faccio la discesa a passo d'uomo e mi assicuro che arrivi andrea e con lui ecco che appare anche un super indiano ....sono stati veramente grandi a passare indenni quel tratto terribile di salita
Me li metto a ruota e li scorto fino a dove la strada ricomincia a salire e davanti a me vedo la sagoma del fagiano che aveva anticipato di non pochi minuti l'ascesa
Lascio megalo e daniele con un gruppetto di ciclisti trovato per strada e punto deciso su romeo ....lo aggancio facile e lo svernicio tirando dritto fino a rifugio bassano che raggiungo per la seconda volta in 2 giorni e per la terza in altrettanti 7 ....mica male per un brocco come me
Nel piazzale, mentre attendiamo tutti gli arrivi dei ritardatari, trovo ovviamente i forti scalatori che mi avevano anticipato e trovo pure ciano dissegna (amico del gruppo cavalera), e con lui anche il mitico michele cavalera, titolare dell'omonimo marchio di specialissime e li immortalo assieme al fagiano che nel frattempo aveva raggiunto il gpm
Arrivano tutti quelli del nostro gruppo tranne il milanese, che ha caricato una scimmia di quelle MONDIALI e uno scandaloso lattaio che ha clamorosamente girato la bici poco prima di raggiungere l'archeson .....un ritiro veramente inaspettato ...si merita il tapiro di giornata . Incrociamo roberto appena iniziata la discesa e anche lui può dire che ha messo in carniere il grappa da alano
Una fatica così enorme e spacca gambe , merita una foto di gruppo molto speciale , perchè tutti quelli che hanno raggiunto la vetta sono stati dei GRANDI
COMPLIMENTI VERAMENTE A TUTTI
Cosa dire se non che quest'oggi la terribile scalata ci ha bruciato di brutto (A)...L'ANO
In attesa di affrontare la terribile CAPRA , vi saluto e vi auguro buona domenica