Alpini da incubo!!!
Inviato: mercoledì 6 luglio 2011, 12:13
MAMMA MIA RAGAZZI ...in tutta la mia vita ciclistica non ho mai fatto una salita con queste pendenze e soprattutto che durano per così tanti chilometri ...sto parlando del versante del Grappa che sale dalla "via degli alpini"
Ma facciamo le cose con ordine e partiamo dal principio
Alle 6.30 sono in bici e mi dirigo verso campese dove mi attende il mio compagno di avventura odierna , ovvero quel gran scalatore della vallata che risponde al nome di PUTIN , conosciuto anche come "O CABAJO" per la super dotazione di artiglieria pesante nascosta nei boxer
Mi metto davanti a scandire il passo e in un lampo siamo al bivio che indica la via da seguire
Tutti dicono sia una salita di quelle "da morire" e, non avendola mai fatta prima cerco di gestirmi anche se già le prime rampe non prometto nulla di buono
..lascio il mio compagno di viaggio e proseguo del mio passo dandoci appuntamento al bivio dell'archeson . Alzo lo sguardo e vedo che la strada non molla mai ....
Arrivo in un tratto terribile e fatico da matti ...ma tengo duro e sento che il colpo di pedale è ancora buono ...e spero che le pendenze si facciano più dolci....anche perchè non posso rilanciare visto che ruota posteriore slitta di continuo e mi costringe a salire sebuto in sella
Ecco che le mie preghiere vengono ascoltate e per un attimino riesco a tirare il fiato , ma dopo un tornante molto largo mi trovo davanti un vero e proprio muro .....faccio una prima foto e poi non ne faccio più fino al bivio ...perchè tutte le forze che ho in corpo le utilizzo per cercare di non cadere e rimanere almeno in equilibrio tanta è la pendenza che ho davanti
Mai visto una roba del genere ...ho si fatto tratti molto duri ed impegnativi ma di intensità così prolungata e proibitiva..MAI
Raschio sul fondo del "barile" le ultime gocce di energia ma la fatica è talmente grande che ad un certo punto penso di dover mettere piede a terra .....ma caparbiamente resisto e non mollo .....ci si mette pure il manto stradale ancora più viscido e pieno di ghiaia e foglie che ancora una volta non mi permette di alzarmi sui pedali e non vi dico le imprecazioni ....ma ecco che in fondo al tunnel appare la luce e vedo il bivio dell'archeson .......ALLELUIA , l'INCUBO E' FINITO
Mi fermo per attendere francesco e onestamente anche per tirare il fiato .....c'è l'ho fatta ..anche gli alpini sono oramai alle spalle ...che GRANDE SODDISFAZIONE dopo una così GRANDE FATICA . Di una cosa sono certo ..se non ci fosse di mezzo il brevetto, una salita del genere non l'avrei mai fatta ...e vi assicuro che non la farò più
Ecco che dopo un po' arriva anche uno STRAORDINARIO PUTIN , che con il suo passo e la sua grande caparbietà è riuscito nella grande impresa di lasciarsi alle spalle gli ALPINI
Il mio amico è un po' provato e allora scaliamo l'archeson assieme e riesco anche a farlo ridere quando incrociamo altri ciclisti , che ci etichettano PAZZI quando vengono a sapere da che versante siamo saliti
Arriviamo al bivio del "salto della capra" e immortalo francesco che se l'era sciroppata in solitaria il martedì prima del mio timbro capretto
...e dopo tanto pedalare e faticare eccoci finalmente a CIMA GRAPPA dove ci attende un buon caffè e tanta, tanta ma tanta SODDISFAZIONE dopo questa TREMENDA FATICA
Saluto lo scalatore della vallata del brenta che si ferma per un po' di ristoro e volo in discesa per raggiungere casa e quindi via in ufficio
I timbri sono oramai 8 e il brevetto lo chiuderò al rientro dalle vacanze ..ora mi merito un sacrosanto riposo ....ciao a tutti e a presto
Ma facciamo le cose con ordine e partiamo dal principio
Alle 6.30 sono in bici e mi dirigo verso campese dove mi attende il mio compagno di avventura odierna , ovvero quel gran scalatore della vallata che risponde al nome di PUTIN , conosciuto anche come "O CABAJO" per la super dotazione di artiglieria pesante nascosta nei boxer
Mi metto davanti a scandire il passo e in un lampo siamo al bivio che indica la via da seguire
Tutti dicono sia una salita di quelle "da morire" e, non avendola mai fatta prima cerco di gestirmi anche se già le prime rampe non prometto nulla di buono
..lascio il mio compagno di viaggio e proseguo del mio passo dandoci appuntamento al bivio dell'archeson . Alzo lo sguardo e vedo che la strada non molla mai ....
Arrivo in un tratto terribile e fatico da matti ...ma tengo duro e sento che il colpo di pedale è ancora buono ...e spero che le pendenze si facciano più dolci....anche perchè non posso rilanciare visto che ruota posteriore slitta di continuo e mi costringe a salire sebuto in sella
Ecco che le mie preghiere vengono ascoltate e per un attimino riesco a tirare il fiato , ma dopo un tornante molto largo mi trovo davanti un vero e proprio muro .....faccio una prima foto e poi non ne faccio più fino al bivio ...perchè tutte le forze che ho in corpo le utilizzo per cercare di non cadere e rimanere almeno in equilibrio tanta è la pendenza che ho davanti
Mai visto una roba del genere ...ho si fatto tratti molto duri ed impegnativi ma di intensità così prolungata e proibitiva..MAI
Raschio sul fondo del "barile" le ultime gocce di energia ma la fatica è talmente grande che ad un certo punto penso di dover mettere piede a terra .....ma caparbiamente resisto e non mollo .....ci si mette pure il manto stradale ancora più viscido e pieno di ghiaia e foglie che ancora una volta non mi permette di alzarmi sui pedali e non vi dico le imprecazioni ....ma ecco che in fondo al tunnel appare la luce e vedo il bivio dell'archeson .......ALLELUIA , l'INCUBO E' FINITO
Mi fermo per attendere francesco e onestamente anche per tirare il fiato .....c'è l'ho fatta ..anche gli alpini sono oramai alle spalle ...che GRANDE SODDISFAZIONE dopo una così GRANDE FATICA . Di una cosa sono certo ..se non ci fosse di mezzo il brevetto, una salita del genere non l'avrei mai fatta ...e vi assicuro che non la farò più
Ecco che dopo un po' arriva anche uno STRAORDINARIO PUTIN , che con il suo passo e la sua grande caparbietà è riuscito nella grande impresa di lasciarsi alle spalle gli ALPINI
Il mio amico è un po' provato e allora scaliamo l'archeson assieme e riesco anche a farlo ridere quando incrociamo altri ciclisti , che ci etichettano PAZZI quando vengono a sapere da che versante siamo saliti
Arriviamo al bivio del "salto della capra" e immortalo francesco che se l'era sciroppata in solitaria il martedì prima del mio timbro capretto
...e dopo tanto pedalare e faticare eccoci finalmente a CIMA GRAPPA dove ci attende un buon caffè e tanta, tanta ma tanta SODDISFAZIONE dopo questa TREMENDA FATICA
Saluto lo scalatore della vallata del brenta che si ferma per un po' di ristoro e volo in discesa per raggiungere casa e quindi via in ufficio
I timbri sono oramai 8 e il brevetto lo chiuderò al rientro dalle vacanze ..ora mi merito un sacrosanto riposo ....ciao a tutti e a presto