Il cansiglio è nostro!!!
Inviato: sabato 3 settembre 2011, 16:40
Ciao a tutti cari amici del forum
Eccoci nuovamente a narrare le avventure del mitico gruppo bicipertutti
Eravamo in molti, questa mattina, alle 7 in piazza a nove e, tra le varie maglie già note ai più , spiccava quella dell'amico marietto , orgoglioso e fiero di sfoggiare la mitica maglia dell' OTZTALER , massacrante gara che solo i più forti riescono a portare a termine e il nostro marietto ce l'ha fatta
....ed e proprio il commercialista bassanese a mettersi in testa al gruppo per scandire il passo vesro la meta di giornata . Ci attende la scalata al cansiglio dal versante del passo della crosetta ....220 km da paura
Per i primi chilometri, è con noi anche un redivivo matteo comunello , missile terra aria delle granfondo che, vestito con quella bella magliettina da checca , fa proprio un bella coppia con manu ....con buona pace di marty
il gruppo fila via veloce con qualche mugugno dovuto all'andatura troppo sostenuta visto il chilometraggio odierno , e in un baleno siamo già sulla feltrina
Piega veloce a destra e su verso valdobbiadene e ci gustiamo la meraviglia dei vigneti che ci accompagnerà per tutto il tragitto collinare fino a combai ....un vero spettacolo della natura..e dell'uomo
Viaggiamo sempre più spediti e maciniamo chilometri su chilometri ed eccoci finalmente a vittorio veneto , bella e ridente cittadina che ci offre un bellissimo scorcio del suo centro abitato .....bellissimo il passaggio sotto l'arco della piazza
lasciatici alle spalle case e fabbricati vari, ci immettiamo in una valle che porta dritti dritti all'inizio della salita , che ci appare davanti all'improvviso e non ci lascia più tanto fiato per chiacchiere e battute
Tappa veloce in un bar per fare il pieno alle borracce vista la gran calura e, uno alla volta tutti partono alla chetichella, chi prima chi dopo , quindi non si capisce più chi si ha davanti e chi sta dietro , fatto sta che parto con pochi metri di vantaggio su marietto e diego e comincio la mia rincorsa su chi mi precede
Sono in solitaria e arrivano da dietro come mig martina ed emanule e agganciato a loro ma bello cotto c'è il colombiano ...ecco il momento del loro arrivo ...e della loro ripartenza
il loro passo è insostenibile e anche il colombiano desiste e forma così assieme a me, la coppia che dopo qualche chilometro, andrà ad agganciare megalo e 380volt che furbescamente se l'erano svignata prima
Megalo ha un passo leggermente inferiore al nostro e decidiamo quindi di stare con lui e salire assieme . Nonostante il calo di ritmo, riprendiamo nell'ordine e li lasciamo pure per strada sia il fagiano che stacc e entriamo così in 4 nel bosco che si trova nell'ultimo tratto di salita
Andrea sente la fatica e chiede di calare un po' il ritmo e, così facendo, agevoliamo il rientro di diego, che nel frattempo aveva lasciato marietto al suo destino e del grande diabolik , che era partito per ultimo
Usciamo dal bosco ed ecco che finalmente siamo alla vetta del passo crosetta che è una salita di tutto rispetto e, abbinata alla grande afa che ha accompagnato tutta la scalata , si è rivelata veramente tosta .
Attendiamo anche i ritardatari ed ecco l'immancabile foto al passo
Stiamo per ripartire ma mi accorgo che manca un corridore ....è il fagiano, che oggi ha sofferto come mai prima d'ora ed è in grave crisi . attendiamo anche romeo e via verso la piana del cansiglio ma, uno stremato fagiano soffre le pene dell'inferno nell'attraversamento dell'altopiano
Tutto il tratto che da fine discesa ci porterà a belluno e quindi feltre, sarà per l'uomo di travettore una vera sofferenza ma, con la sua grande caparbietà e l'aiuto del micio riuscirà a rimanere attaccato al trenino che viaggia spedito verso la valsugana
Nessuna fontana in vista e, dato il gran caldo e un'afa devastante che non abbandona la nostra marcia , assaliamo una gelateria in centro a feltre e ci divoriamo un buon gelatino ....ci voleva proprio
Ad arsiè, sullo strappo che porta verso primolano, qulacuno non ha ben capito cosa significa stare in gruppo e rispettare chi è in crisi e accelera di brutto , facendo saltare definitivamente la già flebile pedalata di romeo , che però non demorde e, da gran combattente, sale del suo passo .
Lo aspetto e lo scorto fino a primolano. In valsugana ci riagganciamo al gruppo che nel frattempo aveva atteso e, finalmente siamo a campese......oramai è fatta
Tappa obbligatoria ai tre scalini per un meritatissimo buffet e riprendere un po' di energie perse con tanto di coro diaboliko .....
....e poi, seconda tappa dal mitico riky con tanto di foto assieme al re dei re ....il nostro capitan diabolik e quella sagomaccia di marietto, da oggi, l'uomo dell' OTZTALER
Totale tappa 220 km a quasi 30 di media che, tenendo conto del gran caldo e della defaillance di romeo , non è affatto male
Ciao a tutti e alla prossima
Eccoci nuovamente a narrare le avventure del mitico gruppo bicipertutti
Eravamo in molti, questa mattina, alle 7 in piazza a nove e, tra le varie maglie già note ai più , spiccava quella dell'amico marietto , orgoglioso e fiero di sfoggiare la mitica maglia dell' OTZTALER , massacrante gara che solo i più forti riescono a portare a termine e il nostro marietto ce l'ha fatta
....ed e proprio il commercialista bassanese a mettersi in testa al gruppo per scandire il passo vesro la meta di giornata . Ci attende la scalata al cansiglio dal versante del passo della crosetta ....220 km da paura
Per i primi chilometri, è con noi anche un redivivo matteo comunello , missile terra aria delle granfondo che, vestito con quella bella magliettina da checca , fa proprio un bella coppia con manu ....con buona pace di marty
il gruppo fila via veloce con qualche mugugno dovuto all'andatura troppo sostenuta visto il chilometraggio odierno , e in un baleno siamo già sulla feltrina
Piega veloce a destra e su verso valdobbiadene e ci gustiamo la meraviglia dei vigneti che ci accompagnerà per tutto il tragitto collinare fino a combai ....un vero spettacolo della natura..e dell'uomo
Viaggiamo sempre più spediti e maciniamo chilometri su chilometri ed eccoci finalmente a vittorio veneto , bella e ridente cittadina che ci offre un bellissimo scorcio del suo centro abitato .....bellissimo il passaggio sotto l'arco della piazza
lasciatici alle spalle case e fabbricati vari, ci immettiamo in una valle che porta dritti dritti all'inizio della salita , che ci appare davanti all'improvviso e non ci lascia più tanto fiato per chiacchiere e battute
Tappa veloce in un bar per fare il pieno alle borracce vista la gran calura e, uno alla volta tutti partono alla chetichella, chi prima chi dopo , quindi non si capisce più chi si ha davanti e chi sta dietro , fatto sta che parto con pochi metri di vantaggio su marietto e diego e comincio la mia rincorsa su chi mi precede
Sono in solitaria e arrivano da dietro come mig martina ed emanule e agganciato a loro ma bello cotto c'è il colombiano ...ecco il momento del loro arrivo ...e della loro ripartenza
il loro passo è insostenibile e anche il colombiano desiste e forma così assieme a me, la coppia che dopo qualche chilometro, andrà ad agganciare megalo e 380volt che furbescamente se l'erano svignata prima
Megalo ha un passo leggermente inferiore al nostro e decidiamo quindi di stare con lui e salire assieme . Nonostante il calo di ritmo, riprendiamo nell'ordine e li lasciamo pure per strada sia il fagiano che stacc e entriamo così in 4 nel bosco che si trova nell'ultimo tratto di salita
Andrea sente la fatica e chiede di calare un po' il ritmo e, così facendo, agevoliamo il rientro di diego, che nel frattempo aveva lasciato marietto al suo destino e del grande diabolik , che era partito per ultimo
Usciamo dal bosco ed ecco che finalmente siamo alla vetta del passo crosetta che è una salita di tutto rispetto e, abbinata alla grande afa che ha accompagnato tutta la scalata , si è rivelata veramente tosta .
Attendiamo anche i ritardatari ed ecco l'immancabile foto al passo
Stiamo per ripartire ma mi accorgo che manca un corridore ....è il fagiano, che oggi ha sofferto come mai prima d'ora ed è in grave crisi . attendiamo anche romeo e via verso la piana del cansiglio ma, uno stremato fagiano soffre le pene dell'inferno nell'attraversamento dell'altopiano
Tutto il tratto che da fine discesa ci porterà a belluno e quindi feltre, sarà per l'uomo di travettore una vera sofferenza ma, con la sua grande caparbietà e l'aiuto del micio riuscirà a rimanere attaccato al trenino che viaggia spedito verso la valsugana
Nessuna fontana in vista e, dato il gran caldo e un'afa devastante che non abbandona la nostra marcia , assaliamo una gelateria in centro a feltre e ci divoriamo un buon gelatino ....ci voleva proprio
Ad arsiè, sullo strappo che porta verso primolano, qulacuno non ha ben capito cosa significa stare in gruppo e rispettare chi è in crisi e accelera di brutto , facendo saltare definitivamente la già flebile pedalata di romeo , che però non demorde e, da gran combattente, sale del suo passo .
Lo aspetto e lo scorto fino a primolano. In valsugana ci riagganciamo al gruppo che nel frattempo aveva atteso e, finalmente siamo a campese......oramai è fatta
Tappa obbligatoria ai tre scalini per un meritatissimo buffet e riprendere un po' di energie perse con tanto di coro diaboliko .....
....e poi, seconda tappa dal mitico riky con tanto di foto assieme al re dei re ....il nostro capitan diabolik e quella sagomaccia di marietto, da oggi, l'uomo dell' OTZTALER
Totale tappa 220 km a quasi 30 di media che, tenendo conto del gran caldo e della defaillance di romeo , non è affatto male
Ciao a tutti e alla prossima