Ritorno in altopiano!!!
Inviato: sabato 17 marzo 2012, 17:57
Buon sabato a tutti cari amici del forum
Dopo un breve periodo di silenzio , dovuto al fatto che in molti di voi leggono e non commentano .....provo a ripartire con le consuete cronache ciclistiche , rimanendo intesi che dovete essere attivi ...CHIARO
La giornata è splendida ed il sole ci accompagna fin dal primo mattino e, la prima bella sorpresa è vedere guidone vestito da fruttarolo e a bordo del test cipollini .....chi meglio di lui che ha tirato centinaia di volate a supermario può testare questo missile terra aria
Partenza tranquilla con un foltissimo gruppo di atleti, più di 20 , che prende il via e si dirige verso la superstrada per raggiungere pedescala e quindi salire per la prima volta in questo 2012 in altopiano
Lieto rientro in gruppo è quello dell'indiano che, dopo aver oziato con gruppi decisamente più blandi , torna a soffrire assiem a noi
Inconveniente tecnico al nostro capitano che provaca una frattura nel gruppo e quindi il camisino viene affrontato all'inseguimento e senza il classico sprint al gpm della collina vicentina
L'andatura si fa più decisa e in un baleno passiamo arsiero e siamo sul ponte di pedescala con 380volt e mio compare iommetra a chiudere il lungo drappello di biciclette
I primi tornanti vengono subito affrontati a muso duro e nessuno vuole lasciare le posizioni di testa , tanto che il gruppo si spacca subito in tanti piccoli drappelli con dei distacchi abissali fin dai primi chilometri
Provo a tenere il ritmo dei più forti , ma il loro passo è per me proibitivo e devo alzare bandiera bianca e verrò poi a sapere che la nostra supermarty farà la voce grossa e volerà alla grande lasciando tutti dietro .....alla faccia delle malelingue invidiose e ignoranti
Nel frattempo io riesco ad agganciare il colombiano, che paga lo sforzo per aver provato a seguire gli sclatori
.....poco prima del tornante dell'acquedotto ci aggancia un terzetto trainato da driver e con a rimorchio alì il chimico e un jonny in grande spolvero a bordo della sua fiammante BMC ...... " jonny ma guarda che faccia finita avevi "
Arriviamo a castelletto e, tenendo conto che i ritardatari ci avrebbero fatto prendere un po' di freddo , decidiamo di girare le bici e di andare a prendere gli ultimi vagoni del trenino di oggi e troviamo un concentratissimo guidone che barcolla ma non molla .....grande guido
Scortiamo l'ex prof di pove e da bravi gregari lo facciamo scollinare a rotzo, quindi roana, canove e finalmente asiago
Al bivio per l'ospedale salutiamo gli amici che optano per scendere subito e proseguiamo decisi verso gallio, dove ci fermiamo per una tappa idrica prima di riprendere a pedalare
Guido è decisamente stanco e ci comunica la sua decisone di girare a foza e, una volta salutato il neo acquisto della fiordifrutta impostiamo un passo bello tosto e scollianiamo a tutto gas anche su questo gpm
Sempre suggestivo il passaggio sul ponte di stoner con il sole che accompagna ancora la nostra marcia
In fila indiana e con le forze al lumicino scolliniamo anche sullo strappo che termina al bivio dori e ci tuffiamo finalmente verso enego, che sarà tappa fissa ed obbligata tra qualche settimana .......e poi giù fino a raggiungere la valsugana
Arrivati in pianura spingiamo a tutto gas per fendere il vento che quel "carognone" di eolo ci fa trovare ogni volta che scendiamo la destra brenta ma, tosti più che mai, raggiungiamo bassano e quindi le nostre casette con più di 140km nelle gambe .......non senza prima però ciucciarci un meritato aperitivo
Gran bel giro, io lo farei ogni sabato per quanto mi piace
Ora vediamo se vi è passata la raucedine e se riuscite a fare i bravi
Ciao a tutti e alla prossima........
Dopo un breve periodo di silenzio , dovuto al fatto che in molti di voi leggono e non commentano .....provo a ripartire con le consuete cronache ciclistiche , rimanendo intesi che dovete essere attivi ...CHIARO
La giornata è splendida ed il sole ci accompagna fin dal primo mattino e, la prima bella sorpresa è vedere guidone vestito da fruttarolo e a bordo del test cipollini .....chi meglio di lui che ha tirato centinaia di volate a supermario può testare questo missile terra aria
Partenza tranquilla con un foltissimo gruppo di atleti, più di 20 , che prende il via e si dirige verso la superstrada per raggiungere pedescala e quindi salire per la prima volta in questo 2012 in altopiano
Lieto rientro in gruppo è quello dell'indiano che, dopo aver oziato con gruppi decisamente più blandi , torna a soffrire assiem a noi
Inconveniente tecnico al nostro capitano che provaca una frattura nel gruppo e quindi il camisino viene affrontato all'inseguimento e senza il classico sprint al gpm della collina vicentina
L'andatura si fa più decisa e in un baleno passiamo arsiero e siamo sul ponte di pedescala con 380volt e mio compare iommetra a chiudere il lungo drappello di biciclette
I primi tornanti vengono subito affrontati a muso duro e nessuno vuole lasciare le posizioni di testa , tanto che il gruppo si spacca subito in tanti piccoli drappelli con dei distacchi abissali fin dai primi chilometri
Provo a tenere il ritmo dei più forti , ma il loro passo è per me proibitivo e devo alzare bandiera bianca e verrò poi a sapere che la nostra supermarty farà la voce grossa e volerà alla grande lasciando tutti dietro .....alla faccia delle malelingue invidiose e ignoranti
Nel frattempo io riesco ad agganciare il colombiano, che paga lo sforzo per aver provato a seguire gli sclatori
.....poco prima del tornante dell'acquedotto ci aggancia un terzetto trainato da driver e con a rimorchio alì il chimico e un jonny in grande spolvero a bordo della sua fiammante BMC ...... " jonny ma guarda che faccia finita avevi "
Arriviamo a castelletto e, tenendo conto che i ritardatari ci avrebbero fatto prendere un po' di freddo , decidiamo di girare le bici e di andare a prendere gli ultimi vagoni del trenino di oggi e troviamo un concentratissimo guidone che barcolla ma non molla .....grande guido
Scortiamo l'ex prof di pove e da bravi gregari lo facciamo scollinare a rotzo, quindi roana, canove e finalmente asiago
Al bivio per l'ospedale salutiamo gli amici che optano per scendere subito e proseguiamo decisi verso gallio, dove ci fermiamo per una tappa idrica prima di riprendere a pedalare
Guido è decisamente stanco e ci comunica la sua decisone di girare a foza e, una volta salutato il neo acquisto della fiordifrutta impostiamo un passo bello tosto e scollianiamo a tutto gas anche su questo gpm
Sempre suggestivo il passaggio sul ponte di stoner con il sole che accompagna ancora la nostra marcia
In fila indiana e con le forze al lumicino scolliniamo anche sullo strappo che termina al bivio dori e ci tuffiamo finalmente verso enego, che sarà tappa fissa ed obbligata tra qualche settimana .......e poi giù fino a raggiungere la valsugana
Arrivati in pianura spingiamo a tutto gas per fendere il vento che quel "carognone" di eolo ci fa trovare ogni volta che scendiamo la destra brenta ma, tosti più che mai, raggiungiamo bassano e quindi le nostre casette con più di 140km nelle gambe .......non senza prima però ciucciarci un meritato aperitivo
Gran bel giro, io lo farei ogni sabato per quanto mi piace
Ora vediamo se vi è passata la raucedine e se riuscite a fare i bravi
Ciao a tutti e alla prossima........