SU' E XO' PAR I COLLI ASOLANI
Inviato: martedì 3 aprile 2012, 0:22
Belli freschi ciclisti domenicali, eccomi qui' a narrarvi delle epiche gesta dei NONSOLOBICI, un pò in ritardo causa manifesta incapacità nell'uso de stà scatoea complicà, ma grazie al prezioso supporto dell'amministratore , el Paolino, che con pazienza certosina , sono riuscito a farlo funzionare. Ma bando alle ciance e veniamo al sodo.
Al ritrovo, come al solito al cafetin, vede una nutritissima presenza di atleti scalpitanti , praticamente i NONSOLOBICI quasi al completo. Unici assenti el presidente ,ancora convalescente e Loris,el bocia marostegan,febbricitante . Auguri a tutti e due di pronto rientro!
Si nota la presenza del Gatto con i" forti "novesi che si aggregheranno anche loro tanto per smaltire le tossine accumulate sabato.
Si parte e il colpo d'occhio è molto bello nel vedere questo lungo serpentone giallo amaranto.Da evitare nel chiedere un parere in merito agli automobilisti , che il colpo all'occhio lo darebbero ben volentieri.Questa è la testa del gruppo , che a causa della sagoma del Walterone nasconde il traino Fuente che si sobbarca il carico maggiore vista la presenza di un bel venticello che soffia in senso contrario
tutto il resto a seguire
Non poteva mancare la nostra grintosa mascotte Amtonella , la cui presenza impreziosisce un gruppo altrimenti dall'aspetto mediocre
Il primo attacco vede come protagonista Frank Lanza sulla salita di Castelcucco , con Tony cristo appiccicato al posteriore mentre il resto a dire "dove n'darai chei du là a farse mae?"
Strada facendo superiamo un tipo con abbigliamento da freddo polare . Ad un certo punto si sente un "ciao Giovannino"rivolto al camionaro. Mi avvicino e con stupore vedo che si tratta di quella sagomaccia di Stefano Marchetti , mio collega di lavoro. La stranezza stà nel fatto che è un centauro sfegatato . Convertito alla bicicletta? Mah!!
Salutato il centauro in bicicletta si và ad affrontare la salita della Bocca di serra e Già dai primi metri si vede quello che sarà lesito dell'ascesa: tutti davanti e el camionaro ad inseguire
Approfittando di qualche discesa e falso piano anche il tir riesce a rientrare qui vediamo al bivio in attesa dell'Antonella che chiudeva la carovana.Col Molly sempre in prima fila a farsi immortalare
Canonica pausa caffè alla beccaccia , ma solo per metà gruppo . Il resto decide per un rientro anticipato. Unica defezione è quella del Tony cristo scappato via neanche fosse inseguito da Giuda Escariote
La Cornuda Asolo viene affrontata con velocità sostenuta con el Fabbris carosiere a far da matador ,tanto da arrivare nella città della Duse in un battibaleno.
imboccate le stradine che portano verso Bessica , Al Molly parte l'embolo. Comincia a menar da matto scatenato ,imponendo un ritmo da fuori di testa tanto da rompere in due il gruppo, Qui' si vede in lontananza la machiolina gialloamaranto intenta a rientrare
.
In attesa dei ritardatari si trova il tempo per qualche istantanea, che come il solito vede la presenza sotto i riflettori del bellimbusto del Molly
.
Tenendo una andatura sempre brillante con protagonisti Cajo Saggin,Fuente,e Fabbris, si arriva alla meta alle 11'40. Considerando la sosta per il caffè , gli 80km sono stati coperti con una buona media.
Immancabile spritz al patronato di fine giornata
Ma per concludere una spumeggiante giornata, da buoni festaioli biciclettari, non potevamo non finire con le bollicine !!!
Alla prossima che sarà sabato visto che domenica è Pasqua . Approfitto nel fare gli auguri di buona Pasqua a tutti
Al ritrovo, come al solito al cafetin, vede una nutritissima presenza di atleti scalpitanti , praticamente i NONSOLOBICI quasi al completo. Unici assenti el presidente ,ancora convalescente e Loris,el bocia marostegan,febbricitante . Auguri a tutti e due di pronto rientro!
Si nota la presenza del Gatto con i" forti "novesi che si aggregheranno anche loro tanto per smaltire le tossine accumulate sabato.
Si parte e il colpo d'occhio è molto bello nel vedere questo lungo serpentone giallo amaranto.Da evitare nel chiedere un parere in merito agli automobilisti , che il colpo all'occhio lo darebbero ben volentieri.Questa è la testa del gruppo , che a causa della sagoma del Walterone nasconde il traino Fuente che si sobbarca il carico maggiore vista la presenza di un bel venticello che soffia in senso contrario
tutto il resto a seguire
Non poteva mancare la nostra grintosa mascotte Amtonella , la cui presenza impreziosisce un gruppo altrimenti dall'aspetto mediocre
Il primo attacco vede come protagonista Frank Lanza sulla salita di Castelcucco , con Tony cristo appiccicato al posteriore mentre il resto a dire "dove n'darai chei du là a farse mae?"
Strada facendo superiamo un tipo con abbigliamento da freddo polare . Ad un certo punto si sente un "ciao Giovannino"rivolto al camionaro. Mi avvicino e con stupore vedo che si tratta di quella sagomaccia di Stefano Marchetti , mio collega di lavoro. La stranezza stà nel fatto che è un centauro sfegatato . Convertito alla bicicletta? Mah!!
Salutato il centauro in bicicletta si và ad affrontare la salita della Bocca di serra e Già dai primi metri si vede quello che sarà lesito dell'ascesa: tutti davanti e el camionaro ad inseguire
Approfittando di qualche discesa e falso piano anche il tir riesce a rientrare qui vediamo al bivio in attesa dell'Antonella che chiudeva la carovana.Col Molly sempre in prima fila a farsi immortalare
Canonica pausa caffè alla beccaccia , ma solo per metà gruppo . Il resto decide per un rientro anticipato. Unica defezione è quella del Tony cristo scappato via neanche fosse inseguito da Giuda Escariote
La Cornuda Asolo viene affrontata con velocità sostenuta con el Fabbris carosiere a far da matador ,tanto da arrivare nella città della Duse in un battibaleno.
imboccate le stradine che portano verso Bessica , Al Molly parte l'embolo. Comincia a menar da matto scatenato ,imponendo un ritmo da fuori di testa tanto da rompere in due il gruppo, Qui' si vede in lontananza la machiolina gialloamaranto intenta a rientrare
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In attesa dei ritardatari si trova il tempo per qualche istantanea, che come il solito vede la presenza sotto i riflettori del bellimbusto del Molly
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Tenendo una andatura sempre brillante con protagonisti Cajo Saggin,Fuente,e Fabbris, si arriva alla meta alle 11'40. Considerando la sosta per il caffè , gli 80km sono stati coperti con una buona media.
Immancabile spritz al patronato di fine giornata
Ma per concludere una spumeggiante giornata, da buoni festaioli biciclettari, non potevamo non finire con le bollicine !!!
Alla prossima che sarà sabato visto che domenica è Pasqua . Approfitto nel fare gli auguri di buona Pasqua a tutti