Cassanego col pirata
Inviato: domenica 8 aprile 2012, 0:16
Nonostante un cielo pumbleo , al raduno davanti al cafetin vede la presenza di quasi tutti i NONSOLOBICI.Ho dovuto fare due istantanee per immortalarli tutti.
Nella seconda immagine compare di spalle, un ciclista con la gloriosa maglia Caregnato. Si tratta del mitico Achille Pigato alias el pirata.
Dopo lustri e lustri passati in quel di Friola ad impastare dolci, brioss alla crema, paste di tutti i generi,si è presentato in grande spolvero,con però sedimenti sebacei sparsi quà e là segno evidente che oltre l'impastatore, copriva il ruolo anche di assaggiatore. Un benvenuto in mezzo a noi sperando di averti per il proseguo della stagione.
Ma veniamo al racconto degli accadimenti odierni.
Non essendo programmata nessuna destinazione si apre come al solito un dibatto acceso sull'intinerario da prendere.Sarà la proposta di Tony cristo a raccogliere i maggiori suffragi:Cassanego
Si parte cosi in direzione Marchesane con un pimpante Piero66 che imposta un'andatura sostenuta , tanto da far dire a qualcuno: Ma cossa gaeo magnà stamatina chel ostia là!!
Ecco come si deve andare in una strada stretta e trafficata
E come N O N si dovrebbe andare per evitare suonate e imprecazioni da parte degli automuniti
Imboccata la valsugana stessa storia , Piero66 a menar le danze causando sbuffi e mugugni da parte del nostro veterano : Oto fereto ,che minacciava un cambio di percorso se non si rallentava. Nonostante fosse accontentato , alla deviazione verso destra per Pove, il nonno ciclista metteva in atto il suo intento tirando ditto per il cornale.
Tuti compatti con Ciarly a mantenere una andatura buona anche per tir e sovrappeso vari(il pirata) dando possibilità di scambiare "do ciacoe"anche a loro, tenendo a bada Piero scalpitante piu' che mai
Giunti a Borso cominciano i dolori al camionaro che vede sfilare via via tutti i compagni di viaggio .
Il vuoto non tarda a materializzarsi. Ma questa volta il tir trova compagnia nella persona del pirata che lo scorterà per tutta l'impegnativa erta che porta a Cassanego.
Ecco i fedelissimi in attesa dei ritardatari nella piazetta del bel borgo ai piedi del Grappa
Affrontiamo tutti insieme i saliscendi che porta a Crespano. Qui passa a condurre Tony cristo che invece tirar dritto per Pederobba , come molti pronosticavano, svolta a destra e punta dritto per Paderno.L'amdatura è sostenuta grazie anche alla strada che in quel punto pende verso il basso . Passa a condurre Orazio Volpato , profondo conoscitore della zona . Stradine ideali per noi ciclisti , con assenza di machine , paesaggio bellissimo , peccato sia limitato dalla foschia e un cielo coperto
Giunti alle spalle di Asolo el camionatro propone un caffè nel bel borgo medioevale . Detto fatto.
Qui si accende un'altra animata discussione sul da farsi, Mette tutti d'accordo il solito Tony cristo proponendo per un caffè in una pasticceria che si trova dopo il semaforo in statale . Accettata con entusiamo . Il caffè è il piu' gettonato, ma c'è chi ha il becco gentile e si ordina un orzo in tazza grande (Molly) . Al camionaro nell'entrare nota la presenza di focace dal'aspetto mirabolante . Tusi bisogna magnarghine una . E''il comando imposto dal tir , con l'aquolina in bocca, a qui nessuno osa opporsi!!
Qualche gocciolina di pioggia induce a una ripartenza veloce , Il Molly la prende talmete sul serio che comincia a menare come un matto . El camionaro lo lascia fare per un pò ,ma poi lo richiama a tenre una andatura piu' costante considerando che Bepi capeon e il pirata mal digeriscono una velocità del genere . Vi domanderete ,ma Ciano ciacoea che fine ha fatto? Tutto il percorso sotto coperta. Ecco come si presenta al semaforo di Rosà indignato per l'accusa lanciata da Molly che lo tacciava di essere il solito ciucciruote
Si arriva cosi a Nove con 70km . Per festeggiare adeguatamente una bella giornata di sport andiamo al bar Amici miei dove un professionista barman ci prepara due caraffe di spriz di ottima qualità sevito con aparagi all'aceto balsamico e salsa tonnata con crostini di pane
E per una degna conclusione ci siamo gustati un Grillo , vino bianco marchigiano ,
con tanto di brindisi
nell'augurarci BUONA PASQUA esteso anche a tutti gli usufruitori di questo spazio , in particolar modo all'amministratore Paolo e il Gatto che ci ospita.A lunedi , tempo permettendo
Nella seconda immagine compare di spalle, un ciclista con la gloriosa maglia Caregnato. Si tratta del mitico Achille Pigato alias el pirata.
Dopo lustri e lustri passati in quel di Friola ad impastare dolci, brioss alla crema, paste di tutti i generi,si è presentato in grande spolvero,con però sedimenti sebacei sparsi quà e là segno evidente che oltre l'impastatore, copriva il ruolo anche di assaggiatore. Un benvenuto in mezzo a noi sperando di averti per il proseguo della stagione.
Ma veniamo al racconto degli accadimenti odierni.
Non essendo programmata nessuna destinazione si apre come al solito un dibatto acceso sull'intinerario da prendere.Sarà la proposta di Tony cristo a raccogliere i maggiori suffragi:Cassanego
Si parte cosi in direzione Marchesane con un pimpante Piero66 che imposta un'andatura sostenuta , tanto da far dire a qualcuno: Ma cossa gaeo magnà stamatina chel ostia là!!
Ecco come si deve andare in una strada stretta e trafficata
E come N O N si dovrebbe andare per evitare suonate e imprecazioni da parte degli automuniti
Imboccata la valsugana stessa storia , Piero66 a menar le danze causando sbuffi e mugugni da parte del nostro veterano : Oto fereto ,che minacciava un cambio di percorso se non si rallentava. Nonostante fosse accontentato , alla deviazione verso destra per Pove, il nonno ciclista metteva in atto il suo intento tirando ditto per il cornale.
Tuti compatti con Ciarly a mantenere una andatura buona anche per tir e sovrappeso vari(il pirata) dando possibilità di scambiare "do ciacoe"anche a loro, tenendo a bada Piero scalpitante piu' che mai
Giunti a Borso cominciano i dolori al camionaro che vede sfilare via via tutti i compagni di viaggio .
Il vuoto non tarda a materializzarsi. Ma questa volta il tir trova compagnia nella persona del pirata che lo scorterà per tutta l'impegnativa erta che porta a Cassanego.
Ecco i fedelissimi in attesa dei ritardatari nella piazetta del bel borgo ai piedi del Grappa
Affrontiamo tutti insieme i saliscendi che porta a Crespano. Qui passa a condurre Tony cristo che invece tirar dritto per Pederobba , come molti pronosticavano, svolta a destra e punta dritto per Paderno.L'amdatura è sostenuta grazie anche alla strada che in quel punto pende verso il basso . Passa a condurre Orazio Volpato , profondo conoscitore della zona . Stradine ideali per noi ciclisti , con assenza di machine , paesaggio bellissimo , peccato sia limitato dalla foschia e un cielo coperto
Giunti alle spalle di Asolo el camionatro propone un caffè nel bel borgo medioevale . Detto fatto.
Qui si accende un'altra animata discussione sul da farsi, Mette tutti d'accordo il solito Tony cristo proponendo per un caffè in una pasticceria che si trova dopo il semaforo in statale . Accettata con entusiamo . Il caffè è il piu' gettonato, ma c'è chi ha il becco gentile e si ordina un orzo in tazza grande (Molly) . Al camionaro nell'entrare nota la presenza di focace dal'aspetto mirabolante . Tusi bisogna magnarghine una . E''il comando imposto dal tir , con l'aquolina in bocca, a qui nessuno osa opporsi!!
Qualche gocciolina di pioggia induce a una ripartenza veloce , Il Molly la prende talmete sul serio che comincia a menare come un matto . El camionaro lo lascia fare per un pò ,ma poi lo richiama a tenre una andatura piu' costante considerando che Bepi capeon e il pirata mal digeriscono una velocità del genere . Vi domanderete ,ma Ciano ciacoea che fine ha fatto? Tutto il percorso sotto coperta. Ecco come si presenta al semaforo di Rosà indignato per l'accusa lanciata da Molly che lo tacciava di essere il solito ciucciruote
Si arriva cosi a Nove con 70km . Per festeggiare adeguatamente una bella giornata di sport andiamo al bar Amici miei dove un professionista barman ci prepara due caraffe di spriz di ottima qualità sevito con aparagi all'aceto balsamico e salsa tonnata con crostini di pane
E per una degna conclusione ci siamo gustati un Grillo , vino bianco marchigiano ,
con tanto di brindisi
nell'augurarci BUONA PASQUA esteso anche a tutti gli usufruitori di questo spazio , in particolar modo all'amministratore Paolo e il Gatto che ci ospita.A lunedi , tempo permettendo