Un sodalizio che dura da molti anni , ma che ci rende sempre felici nel rincontrarci.Indimenticabile la cavalcata che ci ha portato l'anno scorso nel centro mondiale del prosciutto dove abbiamo ricevuto un'accoglienza veramente ecezzionale.l'appuntamento viene spostato dal tradizionale cafetin al parcheggio della palestra nuova.Nell'attesa vediamo alcuni "atleti", molto agguerriti,nell'intento di programmare alleanze e strategie in vista di possibili attacchi in salita
L'arrivo previsto per i ciclisti parmensi era per le 8 rispettato in pieno. Una ventina di minuti per indossare le divise eccoci qui pronti per partire
Come si vede il numero dei presenti è quello delle grandi occasioni ,assenti giustificati il duo Scodro:Piero per impegni famigliari e Tony in viaggio mistico sembra in Tibet o in India. Mancano anche Lukas e Beppe Sonda che fiutando medie basse chiedono il permesso di accodarsi all'indiano e a Stracc. per salire in Marcesina , permesso naturalmente accordato.
Si parte in direzione Marchesane con velocità turistica dando modo di chiacchierare con gli amici langhiranesi toccando i vari temi dela vita quotidiana : lavoro.meteo , famiglia ecc..
Come sempre la Valsugana si presenta con il solito venticello e come al solito a cuccarsi il compito di trainer tocca sempre a lui :TONY CRISTO
E come al solito i SOLITI sottocoperta
Il paesaggio che ci offre la nostra valle trova l'ammirazione dei ciclisti di Langhirano che ad ogni passaggio ne esaltano la bellezza . Ecco alcuni scorci suggestivi di San Gaetano e la pista ciclabile
Ma anche IL PEDALE VAL DI PARMA ha tra le loro fila una bellezza, anche di simpatia, con tanta grinta che , come vedremo piu' tardi, ci sarà chi di tutte queste qualità si "inalbererà"
Si arriva cosi all'inizio della prima ascesa di giornata con breve sosta per dar modo ai nostri amici di studiare la tattica migliore per affrontare il primo impegno serio di giornata
L'attacco alla salita non è subito irresistibile visto che anche el camionaro regge la velocità
Poche curve e solito copione :tutti davanti e il tir ad inseguire,solo che stavolta , grazie alla ciclista parmense che non è irresistibile , trova compagnia fino a Enego, dove ritroviamo tutti ad aspettare
compreso i due colossi dei NONSOLOBICI
La temperatura è piu' da mare che da montagna obbligando ad un rifornimento idrico ,che grazie alla fontanella ,è anche gratis!
El camionaro conscio di ciò che l'aspetta parte anticipatamente per affrontare le dure rampe che porta ai Lazzaretti. In effetti per il tir è una sofferenza questi 5/6km . Gli scalatori si defilano uno a uno ma anche stavolta, come prima, trova compagnia fino allo scollinamento eccolo quà si chiama Battista che a differenza del nostro è molto loquace
Dopo una fatica immane eccoci alla sommità con il solito comitato di accoglienza
Ma ci sarà da soffrire ancora per quel km e mezzo dopo il ponte preso con le molle dal tir novese confidando in un rientro nel suo terreno preferito , la discesa.
Il transito per Foza viene interrotto per dar modo di riempire le borracce e le panse di acqua che il gran caldo aveva seccato
Una leggera pioggerella ci accompagna fino a Gallio .Qui i nostri amici del Val Parma volevano proseguire per una capatina ad Asiago, ma visto l'ora e la fame ha avuto il sopravvento tanto da indirizzare le ruote delle specialissime verso il turcio e fino alla tappa principale del giro,la trattoria AL TORNANTE . Già presenti Lukas e Beppe Sonda e raggiunti dal dormiglione di Cajo Saggin che neanche alle 8 non riesce ad essere presente!!
Dimenticate le fatiche , una grande allegria accompagna le ottime portate addentate con voracità dai commensali con brindisi a ripetizione per suggellare la nostra consolidata amicizia con IL PEDALE VAL DI PARMA.
Ma tra i presenti si nota una coppia che si disinteressa della marcata gogliardia degli astanti trattenendosi in un dialogo molto stretto e intenso . Uno dei due è parzialmente coperto perchè vuole restare nell'anonimato, percependo gravi conseguenze se lo venisse a sapere la Ornella!!!
Dopo averci rinfocillati per benino con qualcuno che evidenzia qualche difficoltà gestionale con evidenti segni confusionali preoccupando un pò per la dicesa da affrontare .
La discesa effettivamente viene affrontata con cautela incaricando Tony cristo a guidare il gruppo fino alla seconda tappa, Il castello superiore di Marostica. Che sia un caso o no ma anche in discesa il conciliabolo tra i due ciclisti continua indisturbato
In effetti non si era mai visto el Fuente in versione "galletto"
Il castello presenta il bel panorama sulla nostra pianura avvallato anche dai nostri ospiti.
Ma un'altro spettacolo ci viene offerto dal cielo , una quarantina di parapendii che volteggiavano sopra le nostre teste
I'incrocio tra il sole a picco e qualche ombra di troppo porta a gesti estremi che qui ne vediamo evidenziato uno
Sosta obbligata anche al castello inferiore per fare vedere ai nostri ospiti le bellezze del nostro territorio con la classica foto ricordo nella famosa piazza degli scacchi
E per finire in bellezza una splendida giornata in compagnia e per un commiato da lasciare un bel ricordo non poteva mancare lo spriz preparato dalle mani sapienti di Massimo del bar AMICI MIEI
UN SALUTO A TUTTI IN PARTICOLARE AI NOSTRI "GEMELLI"del PEDALE VAL DI PARMA e alla prossima avventura.
grande camionaro 
...Ornella pensaci tu 
Complimenti Giovanni sempre belle le tue cronache.
con a seguito l'ammiraglia e la moto 
ci dirigiamo verso la ormai nauseabonda valsugana che a onor del vero è l'unica ad offrirci un pò di refrigerio 
:ko:Andatura blanda 
Cosa e quanto abbiamo mangiato e bevuto? 
Discesa attenta alla afosa pianura 
dove ci raggiunge il camionaro per il bicchiere della staffa... 
Domani in piazza alle sette per chi ce la fà 
