Pellegrinaggio sul San Boldo
Inviato: sabato 21 settembre 2013, 22:56
Lo si proponeva da tempo di ripercorrere con un pellegrinaggio il percorso del mio ultimo trionfo , una dozzina di uomini alla partenza presenti ad accompagnarmi benedetti al via dal Micio in abiti borghesi , un grandissimo augurio per il suo prossimo intervento
Beviamo a buon ritmo ma non troppo , vero Capitano , la Valsugana, liquidato le scalette ad Arsiè salutiamo il Lattaio che ci dice doveva preservare le gambe per la gara sociale del giorno seguente auguri anche a lui
In un battibaleno superiamo Feltre, sempre a buona velocità ma non troppo appena qualcuno che sappiamo aumentava troppo ecco ancora il Capitano pronto al richiamo o salire in cattedra a dettare il ritmo giusto come vedete nelle prossime due foto con il gruppo bello in fila
A Feltre se ne và anche Frank, dice che non vuole fare il San Boldo in discesa verso Cison, secondo lui e brutta... stretta.. gallerie... umide-viscide booh
Continuiamo con la cronaca... giornata meravigliosa dal punto di vista meteo , davanti a noi compaiono continui panorami a dir poco spettacolari
che con questa andatura si lasciano ammirare , qualcuno non e d'accordo e in preda a chissà cosa comincia agitarsi con frasi tipo:
"un mucio de terra con e nuvuoe" "vara tì.... sette ore per un giro del genere" e continuare con "mi cò vao in bici vedo solo l'asfalto" eccovi un primo piano del brontolone
A Trichiana comincia finalmente l'ascesa al Boldo, pendenze miti da questo versante si sale tutti in gruppo fra continue ciacoe
una festa praticamente mi si accompagna nel luogo dell'attacco , vai con il documento storico
Arrivati in vetta tutti vogliono farsi immortalare sul luogo del trionfo
altro reperto video
Ci buttiamo in discesa ma subito ci torna in mente il mago Frank, qui in una immagine di repertorio
quindi freni tiratissimi che magari non ci troviamo anche il ghiaccio dentro le gallerie
Ritorno per Soligo - Farra di Soligo dove troviamo una miriade di trattori che trainano cassoni ripieni di pregiata uva e sappiamo tutti quale sarà il suo prodotto
Insomma altro bel giro messo in bacheca in questo 2013 , alla fine saranno 155 km, qui i dati di giornata
Ciao e alla prossima
Beviamo a buon ritmo ma non troppo , vero Capitano , la Valsugana, liquidato le scalette ad Arsiè salutiamo il Lattaio che ci dice doveva preservare le gambe per la gara sociale del giorno seguente auguri anche a lui
In un battibaleno superiamo Feltre, sempre a buona velocità ma non troppo appena qualcuno che sappiamo aumentava troppo ecco ancora il Capitano pronto al richiamo o salire in cattedra a dettare il ritmo giusto come vedete nelle prossime due foto con il gruppo bello in fila
A Feltre se ne và anche Frank, dice che non vuole fare il San Boldo in discesa verso Cison, secondo lui e brutta... stretta.. gallerie... umide-viscide booh
Continuiamo con la cronaca... giornata meravigliosa dal punto di vista meteo , davanti a noi compaiono continui panorami a dir poco spettacolari
che con questa andatura si lasciano ammirare , qualcuno non e d'accordo e in preda a chissà cosa comincia agitarsi con frasi tipo:
"un mucio de terra con e nuvuoe" "vara tì.... sette ore per un giro del genere" e continuare con "mi cò vao in bici vedo solo l'asfalto" eccovi un primo piano del brontolone
A Trichiana comincia finalmente l'ascesa al Boldo, pendenze miti da questo versante si sale tutti in gruppo fra continue ciacoe
una festa praticamente mi si accompagna nel luogo dell'attacco , vai con il documento storico
Arrivati in vetta tutti vogliono farsi immortalare sul luogo del trionfo
altro reperto video
Ci buttiamo in discesa ma subito ci torna in mente il mago Frank, qui in una immagine di repertorio
quindi freni tiratissimi che magari non ci troviamo anche il ghiaccio dentro le gallerie
Ritorno per Soligo - Farra di Soligo dove troviamo una miriade di trattori che trainano cassoni ripieni di pregiata uva e sappiamo tutti quale sarà il suo prodotto
Insomma altro bel giro messo in bacheca in questo 2013 , alla fine saranno 155 km, qui i dati di giornata
Ciao e alla prossima