Un buon anno il 2003 sia per le imprese ciclistiche che alpinistiche.
![ok :ok:](./images/smilies/ok.gif)
Ma da un mese e mezzo ormai lo zaino giaceva floscio nell’armadio
a fianco degli scarponi stagionati come baccalà.
![ko :ko:](./images/smilies/ko.gif)
E’ un sabato che volge a termine dopo la consueta battaglia in cantiere
![wall :wall:](./images/smilies/icon_wall.gif)
a colpi di motopicco, quando al solito tardo orario squilla la trasmittente!
Sono stravolto ma riesco a distinguere il richiamo:
-“Capo pattuglia chiama Corvo , rispondi Corvo!
Capo pattuglia a Corvo, rispondimi Jonny!!!”
Chi può essere? Con il braccio che ancora vibra rispondo ardito!
Ma naturalmente è il Franco!!
![Very Happy :D](./images/smilies/icon_biggrin.gif)
-“Ciao classe, ho le gambe che scalpitano! …che ne dici di…”
-“Preparo il Caffè!!!” rispondo; forse azzardando troppo dal fisico ormai
fuori allenamento.
![paura :trrr:](./images/smilies/afraid.gif)
E così l’indomani presto ci ritroviamo da me pronti per una nuova avventura:
dobbiamo scegliere la meta e puntiamo al “gruppo di Brenta”
![yes :yes:](./images/smilies/yes.gif)
Timidamente raccomando di optare per una scampagnata più tranquilla del solito
e il collega annuisce sogghignando…
![Very Happy :grin:](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
-“Intanto metti in moto, e non ti preoccupare!!!”
Facciamo il pieno di caffè, il pieno negli zaini (si deve sempre avere tutto il
necessario per ogni eventualità) e partiamo.
![yahoooo :yahoo:](./images/smilies/yahoo.gif)
Per Trento, Mezzolombardo, lago di Molveno, S.Lorenzo in Banale.
Alle 7.20 parcheggiamo poco lontano dal rifugio “Dolomiti”(circa 800 slm)
Ci aspetta la bellissima “val d’Ambiez” e la sua mulattiera con pendenze costanti:
E’ un bel pezzo di strada quello che affrontiamo: pochissime pause per l’abbeveraggio
e un ritmo indemoniato sostenuto.
![Immagine](https://public.bay.livefilestore.com/y1pbNBrci98SCXrL1ZWxmxrHiZ6Qc7EESx5qEU_BaZ8_3uoshNUKkihy5OLaTVw3xHtMlPg5JQGLH92IFIMj3Huww/valdambiezmulatt.jpg?psid=1)
Sembra di stare in bici in salita fianco a fianco di Capitan Diabolik …
![Twisted Evil :twisted:](./images/smilies/icon_twisted.gif)
il sentiero è spazioso e siamo l’uno vicino all’altro quindi si innesca una sorta di
accelerazione reciproca che ci fa raggiungere una velocità ascensionale
veramente Diabolica !
![cowb :cowb:](./images/smilies/PDT_cowb.gif)
![nunu :nunu:](./images/smilies/PDT_nunu.gif)
…chilometro dopo chilometro il cuore vibra a 180 e i polmoni soffiano
come il mantice del vecchio fabbro
…per non parlare del cervello, per il quale resta ben poco ossigeno: se ne vola fuori
dalla testa quasi a voler alleggerire il passo! …e così, in piena ipossia,
d’un tratto il paesaggio cambia!!! Gli odori e il cielo cambiano!!!
![begging :begging:](./images/smilies/MN_begging.gif)
mi fa il Franco.
-“…ma come, vedi anche tu?” gli rispondo!
_”sì!!!” Siamo colti dal medesimo “dejavù”
Ad entrambi sembra di essere tornati all’anno precedente….
FlashBach!!!
…Era una missione di 2 giorni fatta il primo con altri amici fino al rifugio di appoggio
ed il secondo solo noi due fino alla cima Coppi: la “Croda Rossa” a circa 3500 mt.
![ok :ok:](./images/smilies/ok.gif)
Il mattino del secondo giorno, di buonora, l’uscita del rifugio brulicava di
aspiranti ascensionisti; faceva freddo e tutti erano ben attrezzati nelle loro tutine tecniche
da 1000 euro. Il Franco ed io ci sentivamo “stimati” dall’alto in basso, con i nostri vecchi scarponi
da un chilo l’uno, le braghe di stecca della naja, la solita camicia a quadri in cotone cinese
e il berrettino di paglia del nonno contadino. Ma la cosa che non si poteva vedere,
cioè lo spirito alpino, sentivamo di averla di marca.
![ok :ok:](./images/smilies/ok.gif)
La massa si incammina e noi facciamo subito conoscenza con un trio molto
allegro. Scarponi in kevlar, tuta “Ande oversky”, zaino Ferrino modello “Sborone” e
tanta, tanta sicurezza da ostentare.
![medit :medit:](./images/smilies/eusa_think.gif)
Impostano loro il ritmo: cadenzato e di tutto rispetto!
Dopo un’ora ci siamo lasciati dietro tutte le altre allegre comitive e restiamo solo noi 5.
Davanti vediamo lontana la cima …le vere pendenze devono ancora cominciare!!
![Exclamation :!:](./images/smilies/icon_exclaim.gif)
![Exclamation :!:](./images/smilies/icon_exclaim.gif)
Un’ulteriore scatto di andatura e questi cominciano a inebriarci con le loro imprese
alpinistiche. Ci controllano in faccia e descrivono il loro recentissimo soggiorno
in Nepal:
-“la sì, che ci sono montagne!!!”
…quasi a voler sminuire le nostre stupende Dolomiti.
-“abbiamo camminato sui 5000 con alpinisti esperti!”
E poi ancora:
-“abbiamo così tanto ossigeno nel sangue …che questa montagnola ce la facciamo
in scioltezza!”
Guardo negli occhi il Franco e lo vedo ridere di nascosto …poi gli sussurro:
-“ehi, avresti mai pensato che oggi saremmo stati in compagnia dei Nepalesi!???”
Il suo volto si fa serio e i suoi occhi mi dicono: -“compagnia ancora per poco!!!”
![nunu :nunu:](./images/smilies/PDT_nunu.gif)
L’andatura si fa un po’ discontinua; il trio non è più tanto regolare.
Sembra che stiano provando a farci “schiattare” con delle ripetute accelerazioni
![no :no:](./images/smilies/no.gif)
…e controllano anche spesso le nostre espressioni. Boh???
![eek :eek:](./images/smilies/eek.gif)
Il collega mi affianca e mi telegrafa: -“ al mio segnale scatena l’inferno!!!”
![angry :angry:](./images/smilies/angry.gif)
All’ennesima “tirata” arriva anche il cenno d’intesa del Franco …si era rotto!
![yes :yes:](./images/smilies/yes.gif)
Approfittando di un cortissimo “tagliasentiero”, guizzo davanti al gruppo
e mi metto a fare l’andatura …non proprio Nepalese.
![cowb :cowb:](./images/smilies/PDT_cowb.gif)
Saran bastati 500 passi e i Nepalesi erano confinati nelle retrovie, mentre noi
ci involavamo verso la vittoria di tappa.
![ok :ok:](./images/smilies/ok.gif)
![clap :clap:](./images/smilies/clap.gif)
![ok :ok:](./images/smilies/ok.gif)
Alla “croce”, da bravo discepolo di Capitan Diabolik faccio partire il cronometro:
all’arrivo dei “chiacchieroni” segnava ben 20 minuti!
“Cazzo se abbiamo tirato!!!”
Fine FlashBack
…ma il cervello se ne torna al suo posto! …dopo chilometri a ritmo martellante
siamo in vista del primo rifugio: “il Cacciatore” (1819 mt). Sono le 09.10
Pausa più che mai indispensabile! 20 minuti
![sbavon :sbavon:](./images/smilies/sbavon.gif)
![Immagine](https://public.bay.livefilestore.com/y1pvBfChOT9DhsyL4D2eB2hjW0hpNxTU__4FQclvorNvg9qRKmKAePWjyMbiIuJu6Hi2EoTcANl1P_FntZPwp-Pcg/valdambiezrifcacciatore.jpg?psid=1)
Rifocillati e sganasciati dal ridere per aver rivangato il passato, riprendiamo il cammino.
C’è ancora un bel po’ di strada … e l’andatura non cala, anzi sembra aumentare.
![nunu :nunu:](./images/smilies/PDT_nunu.gif)
Migliaia di passi impilati a ritmo industriale per… per… per…
-“Franco!?”
-“dimmi!”
-“per cos’è che siamo qui a camminare??? Tu lo sai???”
Sembra pensarci seriamente poi:
-“non saprei dirti ma …un giorno ho incominciato a camminare, avrò avuto siennò
un anno, e da allora cammino!, cammino!, cammino! Non so perché …
forse quando smetto lo saprò!”
![eek :eek:](./images/smilies/eek.gif)
Accantonato il dubbio la mente torna a svuotarsi, il ritmo è di uno allenato
mentre nel mio cruscotto cominciano ad accendersi spie multicolore.
![paura :trrr:](./images/smilies/afraid.gif)
Per fortuna dopo poco più di un’ora, alle 10.40 siamo in vista del secondo rifugio:
il coreografico “Agostini” (2410 mt)
![Immagine](https://public.bay.livefilestore.com/y1pzROS7yfmi32hHF-thVr9mZm77vpv_yYSsi4b5KV0xiJSyypThZeJOckYU1UuQAdWHvvvv8NfBgu7HSuit0AuuA/valdambiezrifagostini.jpg?psid=1)
Mi ci vogliono 40 minuti di pausa per evitare crampi a suon si stratching e bevute
d’acqua. Ma poi, del tutto ristabilito sono pronto per affrontare la prossima fatica:
la ferrata “Castiglioni” che ci porta sulla forcella di “Cima d’Angola” (2859 mt)
![biggrinking <rerid>](./images/smilies/biggrinking.gif)
Troviamo un po’ di foschia quindi le foto non rendono onore al percorso ben esposto.
![Immagine](https://public.bay.livefilestore.com/y1pbNBrci98SCVAZsNR3v0vJdfY_MXQrK4_IGfY8xsVC6VmO-7ahjJUEuYsp5nQB5y6DLjoF1cBlLxgn8SuV2v1Hw/valdambiezferratacastig.jpg?psid=1)
Riscendiamo di quota dall’altra parte della cima e per un canalone roccioso
raggiungiamo il terzo rifugio: il famoso “Dodici Apostoli” (2489 mt)
Sono le 13.00 e Si Mangia!!!
![sbavon :sbavon:](./images/smilies/sbavon.gif)
Lauto pranzo, bevuta all’altezza. Alle 14.00 paghiamo i 30 denari, accarezziamo il galletto
che canta tre volte e salutiamo il gestore (…no che avesse una bella cera quel barbuto trentatreenne).
![Laughing :lol:](./images/smilies/icon_lol.gif)
Non ci resta che tornarcene all’auto.
![nunu :nunu:](./images/smilies/PDT_nunu.gif)
Si fa lo stesso percorso dell’andata anche se di solito evitiamo i doppioni;
ma stavolta ci tocca!
Via quindi sulla forcella e giù per la ferrata; ripassiamo per il rifugio Agostini e verso il Cacciatore.
Ma se la salita ti sfinisce, la discesa ti distrugge: è una rovina per ginocchia e caviglie, e
anche per le spalle scanalate dallo zaino
![medit :medit:](./images/smilies/eusa_think.gif)
Alle 17.00 siamo sopra il “Cacciatore” e siamo un po’ stanchi. Osservandolo dall’alto
ci appare un miraggio
![alluci :allu:](./images/smilies/crazy.gif)
-“Non è una visione, è un vero miracolo!
C’è l’Arcangelo Gabriele che arriva a salvarci. E’ travestito da autista e con un fuoristrada
sta venendo a prenderci per traghettarci a valle e risparmiarci l’infinita mulattiera!!!”
![clap :clap:](./images/smilies/clap.gif)
Era un servizio di spola tra valle e rifugio e stava arrivando proprio ora.
-“Non c’è tempo da perdere!!! Giù come missili sennò ci scappa!!!”
![cowb :cowb:](./images/smilies/PDT_cowb.gif)
Come in volata a Valdobbiadene raggiungiamo il rifugio, giriamo l’angolo e la
navicella è ancora in stazione.
![Very Happy :D](./images/smilies/icon_biggrin.gif)
Tiriamo un sospiro di sollievo e, sicuri del fatto, assaltiamo la vecchia AR militare da dietro.
Ma … impressione!
![alluci :allu:](./images/smilies/crazy.gif)
quindi niente da fare per noi!…e anime potevano esserlo davvero perché l’autista
stava facendo il pieno dentro il bar del rifugio …e non di benzina!
![Rolling Eyes :roll:](./images/smilies/icon_rolleyes.gif)
Attiriamo la sua attenzione e, visto che non c’era più nessun altro da portare giù,
contrattiamo una risalita “privata”.
Troppo cara!
![ko :ko:](./images/smilies/ko.gif)
Lasciamo Caronte partire col suo carico e spostiamo le nostre attenzioni su
altri paesaggi.
![sbavon :sbavon:](./images/smilies/sbavon.gif)
![:love: lov](./images/smilies/love.gif)
![:cuor: :cuor:](./images/smilies/cuore.gif)
![fiiori :fior:](./images/smilies/MN_bouquet1.gif)
A gestire il rifugio, infatti, sono tre belle fanciulle tutte sole, dolci e soprattutto
“automunite”. (di fuori stavano tre bei fuoristrada).
![Wink :wink:](./images/smilies/icon_wink.gif)
Il Franco sfodera il suo fascino ma …invano: le fanciulle sono ‘molto’ unite e
passeranno la notte assieme in quota.
![cry :cryblu:](./images/smilies/cry.gif)
Lasciamo allora ogni speranza e ci chiudiamo dietro la porta dell’arem:
Tocca farcela tutta!
![paura :trrr:](./images/smilies/afraid.gif)
L’ultima scarica adrenalinica comincia alle 17.20 e si esaurisce al rifugio Dolomiti (auto)
alle 18.30. Una discesa allo stremo della paralisi muscolare.
![clap :clap:](./images/smilies/clap.gif)
![clap :clap:](./images/smilies/clap.gif)
![clap :clap:](./images/smilies/clap.gif)
…dimenticavo:
A 100 metri dall’arrivo ci dobbiamo accostare altrimenti un’auto quasi ci investe
… era quella grandissima figlia di una …’bella mamma’ che scendeva sola sola dal rifugio.
Ci strombazza e ci saluta come per prenderci in giro.
![angry :angry:](./images/smilies/angry.gif)
A stento riesco a tenere il Franco… anche con le gambe a pezzi di sicuro l’avrebbe
raggiunta, estirpata dall’abitacolo e …sculacciata!
![moglie :mogl:](./images/smilies/moglie.gif)
Con ben 2400 mt. di dislivello in salita e altrettanti in discesa è finita un’altra bella avventura, abbastanza al limite.
Quattro risate, un bel mal di gambe e ...
qualcosa da raccontare!