Cuore di Pietro

Politica, cinema, viaggi, riflessioni .. questo è il forum ideale dove parlare un pò di tutto :)
Rispondi
Avatar utente
220V
Advanced Member
Advanced Member
Messaggi: 218
Iscritto il: lunedì 24 settembre 2007, 11:09
Località: Nove

Cuore di Pietro

Messaggio da 220V »

Qualche giorno fa ero al lavoro, impegnato in un’opera amanuense di scolpitura artistica di stanze grezze…
:wall: Concentrato nell’attività, per dare un tocco di luminosità a quelle fredde e nude pareti,
non mi accorgo che qualcosa mi sta logorando da sotto! :mmmm:
Cammina, salta, corri… e quel qualcosa mi irrita sempre più! :angry:
E’ un dannato sasso nella scarpa, cribbio!
Contaminato da ira camorristica, mi consenta, sto per scagliarmi contro quel “picciotto” scomodo con l’intenzione di seppellirlo nel calcestruzzo fresco per sempre.
Ma una volta estratto, la sensazione è strana: non è il solito pietruzzo freddo e indifferente…
:medit: conserva un certo calore, sembra sudare ed emana persino un gradevole odore! :eek:

D’un tratto le pareti cadono, il soffitto svanisce e il pavimento si inabissa sotto i piedi; appare il sole, l’aria si filtra dal pulviscolo cementizio e la fedele cazzuola si trasforma in prato erboso. :allu:
Niente paura, è solo la mente che presa da irrefrenabile sete di libertà, spicca il volo e mi riporta
a una memorabile avventura di qualche anno fa.


…Era luglio del 2002

Seduti al tavolo degustando un buon caffè, in 8 si decide di fare una duegiorni alpina in qualche bel monte. :ok:
Un paio d’anni prima io ero stato in Val d’Aosta, ospite in un modernissimo rifugio appena inaugurato sopra il paese di “Pila”.
Si decide quindi di eleggermi capospedizione e di soggiornare nel medesimo baito con il seguente
programma:

1° giorno sabato 27: trasferimento in auto fino a Pila, località circa 20 km sotto Aosta (se non sbaglio sono più di 400 km di strada); partenza a piedi da quota 1800 mt e pernotto al rifugio “Arbollè” a circa 2800 mt di quota.
2° giorno domenica: gruppo A: cima Emilius a 3559 mt
gruppo B: lago di Chamolè a poche mezze ore dal rifugio
gruppo C (…Cadaveri): dintorni pantofolabili del rifugio :censored:
più, ovviamente, il ritorno in patria in tempo per qualche ora di sonno in vista della nuova settimana di lavoro.

Ferrato il destriero nero marchiato “W”, tirato a lucido, ci si trova in mattinata inoltrata in quel di Breganze da una coppia di amici. Tutti presenti: dal petroliere alla manager del tessile, dal magnate della ceramica alla industriale del settore carrozzeria, dal ministro dei trasporti forestali alla primaria di sanità, dal presidente del mercato acciai al trafficante di energia elettrica. Insomma i soliti compagni (Simone,Riccardo), le dolci compagne (Silvia,Chiara,Anna); di spicco il solito collega “il Franco” e anche il ben conosciuto “Craker”.

Ingozzati i mezzi con l’oro nero della più raffinata qualità si parte. :arrow:

Poche soste e per mezzogiorno siamo a pranzo in una trattoria di Aosta: …vista la qualità del servito meglio non ricordare il nome!
Altri 20 km e siamo a Pila, parcheggiati.

E’ un pomeriggio limpido e si vedono le cittadine sottostanti (siamo a 1800 mt): proprio sotto di noi la famosa Cogne, città che ha sfamato un bel po’ di avvocati, giudici, periti ecc. :ko:

Tutti sono pronti. Attardato, resto da solo a custodire gli zaini mentre gli altri vanno a godersi il panorama.
Ad un certo punto, mentre guardo lassù la cima, il fatto! …qualcosa colpisce il mio scarpone.
:nunu: -“Cos’è adesso ?!?”
Abbasso lo sguardo e vedo: è uno strano sasso, una grossa pietra tonda e scura che mi urta il piede.
Raccolgo a fatica il macigno e mi accorgo che non è il solito masso freddo e inscalfibile; la prendo in braccio e quella roccia tanto dura quanto fragile bisbiglia e mi confida la sua storia. :eek: :cryblu:
E’ stata una lunga vita, la sua; è cominciata miliardi di anni fa ed ha visto passare i millenni come noi vediamo passare i semplici giorni.
Mi sudano le mani, anzi no! E’ “Pietro” che piange. Mi confessa di essere stato felice per la maggior parte della sua esistenza ma da qualche secolo è triste e solo! :cryblu: :
Dopo un lungo cammino, attraverso le ere glaciali e i disgeli, aveva assunto quella forma rotonda e liscia ed era rotolato dalla cima del monte raggiungendo quel sito umido al pusterno dietro uno squallido muretto del parcheggio.
Negli ultimi decenni era stato sequestrato dalla “banda degli autisti” e sfruttato come “fermoruota”.
Quel fragile minerale veniva preso a scarpate più volte e incuneato per interminabili ore sotto degli squallidi copertoni sudici. Alla fine dell’ignobile servizio neanche un ringraziamento, bensì ancora scarpate in culo fino al solito angolo e sputi da parte delle luride marmitte scoppiettanti. :trrr:
Di origini nobili era il suo candido nocciolo ma nero come pece l’aveva reso l’industrializzazione …metaforicamente anche noi ormai vestiamo di nero petrolio e pure nera abbiamo l’anima, con quello che respiriamo!!! :ko:
Il suo bisbigliare diventa ben presto un grido di disperazione. L’ascolto commosso mentre si strazia per la sua malasorte. E’ intenzionato a farla finita con questa insulsa esistenza: sta aspettando il passaggio della prossima autobetoniera per gettarvisi dentro ed essere impastato nel duro 325portland togliendosi la luce di questo ambiente diventato così inquinato.

Il suo lamento si interrompe. :eek:

Lascio Pietro sopra un ciuffo d’erba e lo fisso misericordiosamente, e penso:
-“perché avrà scelto me come suo confessore?” :medit:
Pietro non mi ha chiesto nulla, ma forse sono io l’unico che poteva sentirlo e capirlo:
-“Devo fare qualcosa!” :cowb:

Quella che si presentava come spensierata scampagnata in amicizia diventa ora una missione a tutti gli effetti: Salva Pietro
Pietro a tutti i costi sarà portato lassù, il più lontano possibile dall’era moderna. :ok:

…Tuttavia Pietro era un bel calibro, sarà stato 3-4 chili. E poi non posso prendermi tutto il merito della missione …devo eleggere un cavaliere senza paura che mi aiuti nell’impresa. :prrrr:
E’ qui che noto lo zaino del nostro amato Craker: è bello pieno (c’è persino il phon) …non si accorgerà di qualche chilo in più. :prrrr:
Infilo il rincuorato Pietro fra gli indumenti di ricambio e gli raccomando di non farsi notare; richiudo bene e raggiungo indifferente gli altri all’osservatorio.
Pochi minuti e torniamo alle auto: è ora di andare! :cowb:
Al grido di “zaini in spalla!” carichiamo la soma e ci incamminiamo; Craker subito barcolla e si lamenta con se stesso per aver portato troppe cose. Minaccia di scaricare qualcosa di superfluo ma intervengo perentorio: -“non c’è più tempo, si deve andare; e poi ti fa bene faticare …vedrai che soddisfazione una volta arrivato!” <rerid> Il sentiero non è difficile ma sono sempre 1000 metri di dislivello, anzi 1100 perché si deve anche scavalcare una forcella; e con quel basto il nostro amico fatica vistosamente. Per fortuna ha tutti i suoi amici che, messi al corrente del particolare della missione, lo rinfrancano allegramente …tenendolo su di morale. :grin: :grin: :grin:
Tutti si sbellicano dalle risate dietro l’ignaro “mulo da soma”. Si sentono vendicati ripensando a quello che aveva combinato lui qualche settimana prima in un altro sentiero:

… Quel dì quel burlone d’un Craker, avantaggiatosi di un centinaio di metri su una dura erta, aveva fatto finta di catturare una grossa marmotta brandendo agitandolo un ciuffo d’erba secca e gridando a squarcia gola: -“l’ho presa!, l’ho presa!, la tengo ancora per poco!, presto!”
Tutto il gruppo, che fino ad allora sembrava allo stremo delle forze, in un batterd’occhio raggiunse l’infame bramoso di accarezzare quell’essere di solito tanto schivo. Tuttavia, con il cuore in gola, trovarono solo l’arbusto …e un delirante Pagliaccetto che si rotolava per terra, roano dalle sganasciate :grin: :
Una memorabile presa in giro di un ora irriconoscibile “gianburrasca”. :ok:



Impreca e cammina, l’uomo di fatica raggiunge il rifugio bello cotto! :angry:
Ci sistemiamo nelle varie camerate ma stranamente tutti sono riuniti in quella dell’ignaro eroe …tutti aspettano l’apertura del suo basto ...o forse è meglio dire 'vaso di Pandora'.
E avviene…!
Con l’estrazione del vario materiale, accompagnato da un coro di crescente suspance, sbuca fuori anche Pietro.
-“vi presento il mio amico Pietro!” esclamo. <rerid>
…non so se qualcuno abbia capito, tutti sono piegati dalle risate dopo aver visto l’espressione stupita del neo minerologo.

Circa 5 secondi per realizzare e …mi sento un po’ minacciato :trrr: …forse è meglio avvicinarsi alla via di fuga! Infatti devo immediatamente darmela a gambe, inseguito da un furibondo atleta intento nel “lancio del peso” …non per fare il record, per fare il morto!
Ci son voluti 5 giri di rifugio al galoppo prima di esaurire le ultime energie e tornare alla calma …neanche alle campestri di Ponso!

La situazione è comica: siamo l’attrazione di tutto il rifugio, tra l’altro molto affollato; tutti hanno presente i crampi allo stomaco e le lacrime dopo una copiosa risata, beh …nessuno di noi aveva più nemmeno lacrime …apnea totale con paresi mandibolare, gengive ritirate e blocco della salivazione! :lol: :lol: :lol:

Ricomposti, ci permettiamo una doccia calda e contrattiamo la mezza pensione: non eravamo sicuri di essere da quelle parti anche l’indomani a mezzogiorno.
Un goccetto di super per i maschietti in compagnia e una tisanina per le femminucce; poi obbedendo al rigido orario dell’ambiente alpino tutti a nanna. zzzzzzzz …ma con un pensiero!
Pietro è stato scagliato la fuori da qualche parte, ma più o meno ho visto dove!

La notte cambia il giorno! Ed è già domenica presto. Tutti pronti dopo una lauta colazione (rifugio dove si mangia da Dio!), ma io sono alla ricerca di Pietro! Devo compiere la missione, li c’è ancora troppo cemento, non è il suo posto la, deve essere portato in meta …lassù!!! :ok:
Cerco in ogni dove, esploro ogni metro quadro …ma del sasso neanche l’ombra!
Torno sconsolato dai compagni, siamo già in ritardo e ci si deve avviare. E’ indossando lo zaino che la mia pena finisce! Infatti, dopo averlo portato per ore, conosco bene la densità del contenuto e questa volta ci sono dei bei chili in più. Fra i sogghigni generali del solito gruppo radunato rimetto a terra e comincio ad aprire. In bella vista subito dei sassolini da pochi etti: non sono certo questi ad aver provocato l’improvvisa obesità. :no:
Ormai sono sicuro! C’è il “pezzo grosso” più sotto …ne sento la presenza! :ok:
Decido di non cercare oltre e richiudo, ho dell’altro in mente…
Le varie risatine parlano chiaro, mi si sta facendo fesso! :grin:

Si va! Il cammino è lungo e ripido per i 4 diretti alla cima. Il panorama è suggestivo.
La desolata distesa di pietre scure levigate come rasoi rende il paesaggio unico. Si deve fare attenzione per non squarciarsi uno stinco su qualche spigolo …ma come togliere lo sguardo dal paradiso che ci circonda! :cool:
Immagine

Da ricordare l’incontro ravvicinato con il re ungulato delle rocce: uno spettacolare stambecco :clap:


Una sosta e una battuta, una risata e una bevuta: passano le ore e si arriva allo sprint finale. Per primi Craker e Io raggiungiamo la Madonnina dei 3559 mt.

Sosta, foto, complimentazioni, pace!
Immagine

Nessuno fa accenni allo scherzo organizzato e dopo un buon panino, consumato sempre a stretto contatto, ci si ributta in discesa per ricongiungersi al resto del gruppo al solito rifugio.
A metà discesa è ora di ridere nuovamente! :D …Il fu eroe comincia a sbellicarsi dalle risate, e così anche gli altri colleghi. Faccio il finto tonto e dico di non capire. Dopo 5 minuti di delirio il simpaticone mi invita a ispezionare lo zaino. Subito mi dimostro reticente, sicuro di non essere stato messo nel sacco, e questo non fa altro che aumentare l’ilarità. Poi calo lo zaino e lo svuoto completamente: nessuna traccia del masso! :eek:
L’oblio cala sul volto del Craker. –“ma come!?!”
Fluttuando a quasi mezzo metro da terra rispondo gongolando: -“a me non mi si mette nel sacco! :cool: :lol:
credi che non mi sarei accorto di tutto quel soprappeso gia dal primo spalleggio!”
-“è così allora! Te ne sei liberato alla prima occasione! E mi hai fatto fesso ‘naltra volta!” :nicetongue:

Si ricorda il proverbio ‘ride bene chi ride per ultimo’ e si prosegue: il malcapitato non ha più proferito verbo …anche perché al rifugio l’attendeva il resoconto con gli altri compagni di merende, ansiosi di ridere. :lol:
L’unica consolazione arriva all’ “Arbollè”, è giusto ora di pranzo. :sbavon:
Prendiamo posto tra i numerosi avventori e scegliamo le migliori pietanze della casa, una vera pappareale: polenta e cervo, funghi e capriolo, pasticci vari e dulcis in fondo per i veri ‘maipasùi’ …risotto alla valdostana (con l’uovo fresco sopra). Dolce, caffè, ammazza …’nabbuffata reale!!! :ok:
Al momento del conto, tutti in fila alla cassa, il nastro è chilometrico. :trrr: La cifra è degna del servito: abbondante! Stiamo per sganciare il dinero quando se ne esce il vero genio del giorno, il Craker:
-“Guardi che noi siamo quelli di ieri, del pernotto! Non eravamo d’accordo che forse avremmo integrato la ‘mezzapensione’?” :?:
Ovviamente il menù della ‘completa’ era ben diverso ma il gestore, mosso a compassione da 16 occhi lacrimosi, ci accorda il semplice sovrapprezzo di 5 euro a testa … :ok:
Tratteniamo i conati di vomito ridereccio fino all’uscita e poi rotoliamo giù per il sentiero ringraziando il nostro benefattore.
...Non prima della foto di gruppo:
Immagine

Lasciamo la Val d’Aosta e sfrecciamo verso il vicentino: era una domenica con l’A4 completamente deserta e mi ricordo che il tachimetro sfiorava sempre i 170 …Poco più di tre ore ed eravamo a casa. Oggi non si può più! :no:




Forse qualcuno si domanda dove sia andato a finire Pietro; in che momento sia sgattaiolato fuori dal mio zaino. Dove vive Pietro?!?
E’ un segreto questo che custodisco da quel 2002, in attesa dell’occasione giusta per rivelarlo, magari tornando in quei luoghi familiari. Nessuno sa, qualcuno neanche più si domanda. Soprattutto il Craker non sa ancora! E sono sicuro che gli rode non poco quel lontano mistero, quella funesta sparizione …quel puzzle mai completato, quella pesante tessera perduta, quel quadro incompleto!

Ebbene, posso ora rassicurare tutti che Pietro sta bene ed è felice; ha mandato un suo discendente direttamente nella mia scarpa per salutarmi e ringraziarmi di avergli donato nuova vita. :ok:
Si è creato nuovi amici e domina tutto e tutti dall’alto, in un ambiente sano e incontaminato. :clap:

Egli sta lassù …in cima Emilius a 3559,1 mt di altitudine!

Me lo sono portato fino in cima!

Per un amico questo ed altro!

Immagine
:lol4: :lol4: :lol4: :lol4: :lol4:
Avatar utente
gianni
Millennium Member
Millennium Member
Messaggi: 3119
Iscritto il: martedì 13 marzo 2007, 16:31
Contatta:

Re: Cuore di Pietro

Messaggio da gianni »

Moreno questa volta è un ordine :!: :!: :!:

VAI A FARTI VEDERE DA UN DOTTORE


....ho rinunciato alla lettura verso metà storia zzzzzzzz zzzzzzzz zzzzzzzz troppo dura tenere il passo :lol: :lol: :lol: trovati una donna e sfogati :godimento: :godimento: :godimento: ...guarda: contro i miei gusti sessuali ti concedo anche un VIADOS :trrr: :trrr: :trrr: ...basta che ti sfoghi e la smetta di andare (e farci andare), via di testa :dizzy: :dizzy: :dizzy: con le tue reminescenze morbose :wall: :wall: :wall:
"The Cat"
Avatar utente
Paolo
Staff
Staff
Messaggi: 2703
Iscritto il: venerdì 2 marzo 2007, 17:12
Località: 127.0.0.1
Contatta:

Re: Cuore di Pietro

Messaggio da Paolo »

Gianni ti sbagli :no: :no: :wall: :wall: :wall: leggilo tutto questo post, e un'opera d'arte :!: e per di più l'autore non ti fà pagare nulla :ok:

grazie Moreno :!: :!: :!:
Avatar utente
gianni
Millennium Member
Millennium Member
Messaggi: 3119
Iscritto il: martedì 13 marzo 2007, 16:31
Contatta:

Re: Cuore di Pietro

Messaggio da gianni »

:nunce: :nunce: :nunce:
"The Cat"
Avatar utente
220V
Advanced Member
Advanced Member
Messaggi: 218
Iscritto il: lunedì 24 settembre 2007, 11:09
Località: Nove

Re: Cuore di Pietro

Messaggio da 220V »

A Paolo un grazie grande grande grande :ok:


Caro Gatto, apprezza tutto cio che ti fa ridere ...soprattutto se è gratis :lol: :lol: :lol:

Se ci fossi stato anche tu quella volta ti saresti fatto una memorabile risata
e magari ora potresti raccontarlo anche meglio di me :yes: :yes: :yes:
Avatar utente
220V
Advanced Member
Advanced Member
Messaggi: 218
Iscritto il: lunedì 24 settembre 2007, 11:09
Località: Nove

Re: Cuore di Pietro

Messaggio da 220V »

Tieni conto che non giro sui pedali da ormai 3 mesi :ko:
sto cercando il phatos per riprendere con grinta :ok:
Il cantiere casalingo e le migliaia di vasche in piscina non bastano a sedarmi :wall:
e la mente ha bisogno di svagarsi :medit:
...e allora faccio beneficenza :prrrr:
Avatar utente
driver
Millennium Member
Millennium Member
Messaggi: 1488
Iscritto il: mercoledì 7 ottobre 2009, 17:30
Località: BdG
Contatta:

Re: Cuore di Pietro

Messaggio da driver »

paolo769 ha scritto:e un'opera d'arte
condivido pienamente......ma :?: :?: :?:
gianni ha scritto:contro i miei gusti sessuali ti concedo anche un VIADOS
almeno sfogati col "fatto a mano" :ok: :ok: :ok:
libera i tuoi globuli su... www.fightclubteam
Avatar utente
gianni
Millennium Member
Millennium Member
Messaggi: 3119
Iscritto il: martedì 13 marzo 2007, 16:31
Contatta:

Re: Cuore di Pietro

Messaggio da gianni »

Calmi calmi....ho l'antidoto :yahoo: :yahoo: :yahoo:

Immagine
"The Cat"
Avatar utente
220V
Advanced Member
Advanced Member
Messaggi: 218
Iscritto il: lunedì 24 settembre 2007, 11:09
Località: Nove

Re: Cuore di Pietro

Messaggio da 220V »

Per una parete così liscia ci vuole una buona
Piccozza
Aprirei sicuramente una nuova via
:ok: :ok: :ok: :ok: :ok: :ok: :ok: :ok: :ok: :ok:
Rispondi