Saluti al nuovo anno e a un'altra occasione per farla giusta
Inviato: sabato 31 dicembre 2011, 16:16
Avvenimenti eccezionali hanno caratterizzato l'anno che sta per finire dal terremoto in Giappone al contagio della crisi del debito dell'Italia con la caduta di Silvio Berlusconi e la nomina di un governo tecnico, dalla perdita della massima valutazione creditizia degli Stati Uniti alla nascita di Occupy Wall Street...
dalla primavera araba con la morte del dittatore libico Gheddafi all'uccisione del capo di al-Qaida Osama Bin Laden e alla scomparsa del genio della tecnologia Steve Jobs, dalla debolezza delle economie occidentali al rafforzamento dei mercati emergenti, ecco ripercorso il 2011 dal grande Maurizio Piglia
Maurizio Piglia - Direttore investimenti della banca Savings & Investments a Auckland, Nuova Zelanda: "In cinese che tu possa vivere in tempi interessanti è una maledizione non è un augurio, il 2011 è stato un anno interessante, l'unica cosa che potrebbe rendere il 2012 più interessante è che i Maya avessero ragione a dire che con il 21 dicembre 2012 abbiamo chiuso". VLOGANZA
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Maurizio Piglia - Direttore investimenti della banca Savings & Investments a Auckland, Nuova Zelanda: "In cinese che tu possa vivere in tempi interessanti è una maledizione non è un augurio, il 2011 è stato un anno interessante, l'unica cosa che potrebbe rendere il 2012 più interessante è che i Maya avessero ragione a dire che con il 21 dicembre 2012 abbiamo chiuso". VLOGANZA