Sono sincero, ero intenzionato fino all'ultimo momento di uscire con i raga del Gatto, ma i Fiorentini non li digerisco nemmeno con mezza bottiglia di Braulio.
Ma ecco che sento i raga del Fight, e casualmente seduti in tavola, con un bel piatto di Baccalà/upload/Polenta ...(grande Tibe) e ci mettiamo d'accordo per un bel giro mattutino del Sabato.
....Ci siamo. Partenza un pochino ritardata, causa smaltimento serata+tanta birra, e ci troviamo per la partenza. Ore 8:30
Destinazione: Tanta strada e tanta salita.
MI sono dimenticato di portarmi la Banana. Ma stamattina ho fregato la scimmia, e sono partito prima che scenda dall'albero.
Tanto per cambiare, visto che di grandi dislivelli dobbiamo mettere in saccoccia, saliamo subito per il Monte Sacro....ovviamente dal versante più leggero Romano d'ezzelino.
Il passo è tranquillo, e anche i più fenomeni scalatori non aprono il gas.
Io imposto la mia velocità, che fa comodo anche al Tibe ed al suo amico,....che non ricordo il nome saliamo praticamente assieme. I migliori, anche se non spingono come forsennati, prendono il largo.
Abbiamo passato il terzo tornante, e la velocità seppure blanda mi costringe a mettere le mani sui freni, altrimenti tamponavo quel bell'imbusto di Lukas, che assieme ad un suo amico, sale in stile "Calma Piatta" saluto subito e riprendo il ritmo. Non mi piace molto fare l'equilibrista per rimanere in piedi.
La giornata è meravigliosa, ed il caldo soffocante in pianura, nonostante l'ora mattutina, lascia il posto ad una brezza più frizzante.
Dopo qualche tornante, seconda sorpresa di giornata: Becchiamo l'Indiano, con la sua compagnia. Gli chiedo di stare al passo, lui mi manda in Mona. Non conosco questo paese
Lo mando a c....... e continuiamo con la nostra cadenza. Il ritmo è buono e la gamba gira bene. Si sale senza troppi affanni.
Ai meno 8, nei due lunghi rettilinei, vedo la sagoma dell'Izzo. Staccato dal resto degli scalatori.
Parte con un altro ritmo l'amico del Tibe. Cerco di andarlo a riprendere, ma visto che dopo qualche centinaio di metri demordo, visto anche che lui non continuerà il giro.
Mi sono scordato una cosa. Nel Bosco abbiamo agganciato l'Iommetra con una buona gamba devo dire. Peccato che dopo Ponte San Lorenzo gli si sono accese le spie.
Siamo al bivio dei meno 2 e qui succede l'incredibile. Ci riaggancia L'Indiano. Ha le bave alla bocca, ma ci riaggancia. (secondo me si è fatto tirare da qualche moto) Facciamo l'ultimo tratto assieme, e non capisco perchè continui a farmi i complimenti...tipo Va in Mona, Becco, etc etc.
Giornata fantastica e panorama sublime, complice l'assenza di nuvole. Siamo in vetta al Mondo.
Arriviamo al Rifugio, e da quanti ciclisti che ci sono, sembra un ristoro di una G.F.
Qualche minuto per rilassare la muscolatura, e sopratutto in posa per farsi immortalare dalla Web-Cam. Come dico della foto, tutti a seguirmi per lasciare il marchio del passaggio.
Quattro chiacchiere per decidere il resto del giro. Si scende per Caupo, e se le gambe sono buone, si sale per Enego.
Discesa senza problemi, e arrivo a Primolano come fulmini. Ci si guarda in faccia, e cerchiamo di capire se un altra salita ci stà, o è meglio tirare i remi in barca. Anzi qualcuno aveva proposto di salire fino a Marcesina. Devo scrivere cosa gli abbiamo risposto....
Quasi dimenticavo di dirvi, che il Pelo, giunti ad Arsiè, ha girato per salire a Cima Campo, e poi chissà. Se qualcuno ha notizie dell'disperso ci faccia sapere.
....e vai con Enego.
Gambe legnose quasi per tutti. Cerchiamo di impostare il ritmo. Anzi, cercano di impostare il mio di ritmo. D'altronde, non si può pretendere di trasformare un Somaro da tiro, in un Cavallo da Corsa.
Nonostante tutto arriviamo in piazza. Fontana, panchina, un po di relax. Ci consultiamo sul da farsi. Complice le gambe ormai legnose, e nuvoloni in arrivo, si decide per ritornare a Primolano e poi Valsugana.
Altra discesa tranquilla, in un batti baleno arriviamo al Cornale. Qualche goccia di pioggia minacciosa.
In fila indiana per la strada di ritorno. Nonostante il vento leggermente contrario, si scende bene con buone velocità. Sempre sui 40kmh.
E' stato un bel giro di salita e sofferenza, nonostante le strade già molto conosciute. Ma sopratutto una bella compagnia, come non succedeva da molto tempo.
Dimenticavo un altra volta di dirvi. Il re non ha mai tirato un metro
145km 2500mt dislivello