Ciao amici
Rieccoci al consueto appuntamento con la cronaca domenicale dopo la pausa estiva
Subito protagonista ma non per le sue imprese ma per le C A Z Z A T E che dice il buon ermanno, che dopo la cronaca che leggerete sotto, avrà il coraggio di dire a diabolik ...."se lo sapevo che giravate quà vi avrei staccati prima, mi sono risparmiato per il combai.......", poverino , la fatica gli fa andare in corto circuito il cervello
Ma veniamo alla cronaca:
partenza alle 7.30 con la temperatura che a causa del temporale notturno sembrava più autunnale che agostana , ma nonostante ciò hanno ripsposto in molti all'appello . Assente giustificato il P I N C I O N di niko che oltre ad accoppiarsi ha problemi ad un braccio ......ti aspettiamo presto barba
Visto il rischio freddo in altitudine, si opta per andare a valdobbiadene visto anche che esigenze famigliari di diabolik lo volevano a casa per le 11.00 ....quindi partenza regolare con l'ago della bussola puntato sulla capitale del prosecco
Tutti assieme fin sotto la salita, con 220volt che prende l'iniziativa e da un bella trenata fino al centro di valdo , poi sul duro strappo di guia ci passa sulla sinistra un giovane atleta che saliva come un camoscio spingendo un rapportino agile agile .....diabolik non ci sta a farsi passare (strano ), e innesta una marcia proibitiva che mette a dura prova le gambe dei compagni ....il gruppetto esplode e alla ruota di diabolik rimangono 220volt, 380volt, il gatto e superman ...dopo un rallentmento, diabolik riparte di slancio e quell'addormentato di superman (forse cotto dalla fatica ), lo lascia andare e quando gli altri si accorgono del "buco", solo il gatto e 220volt partono all'inseguimento , mentre superman e 380volt danno segni di fatica e mollano ....il tandem all'inseguimente spinge a più non posso, ma proprio quando erano ad una manciata di metri dal capitano , un cretino con una fiesta bianca (va c a g a r e ) si mette in mezzo e sfuma l'aggancio , il malcapitato si becca tutte le ire del gatto che parte a razzo non appena l'auto si scansa ma l'unico risultato è quello di arrivare in scia al supercapitano , che comunque è andato come una moto ...al gatto un altro secondo posto .....ma attento diabolik ...stanno arrivando i mieie percorsi e prima o poi.......
Dopo lunga attesa ecco arrivare superman (anticipato anche da 380volt e quasi raggiunto dai primi suoi inseguitori: megalo e stracc ), che come già detto esterna le sue c a z z a t e e si fa mandare a quel paese da tutti
Rientro tutti in compagnia con prosecchino in casa gatto, dove dibolik ha rischiato il come etilico ...eccovi l'istantanea...
......e dove superman ha sparato altre sue supercazzate e si è preso altre parole.....
...poi tutti casetta in attesa delle prossime sfide
Salve gente cronaca dalla moto2 . Ritrovo in piazza di buon mattino presenti uno sparuto gruppetto di NON SOLO BICI e una rappresentanza di Caregnati con il Gatto creare disturbo suo pezzo forte. L'aria è freschina ma non da coperture invernali tanto da indurre un camionaro a togliere il giubbino cosa che fà stralunare Superermanno ancora infreddolito. La spiegazione del tir novese è sintetica :ho caldo perchè ho il sangue che circola in autostrada mentre il tuo passa su stradine di campagna. supportato dal Miao Miao L'uomo Shell risponde con un "questa te me a spiegarè naltra volta. La percezione del caldo e il freddo per il corpo umano è determinata da tanti fattori , uno di questi è la circolazine sanguigna . La mia è migliore della sua e per questo che sento meno il freddo e a supporto di questa toeria chiedo l'intervento dell'uminare della scienza generica il DOTT. PROF.ROCCO. Ma veniamo alla cronaca : partenza alle 7,30 direzione est con meta Millies in 9 rappresentanti dei NON SOLO BICI e stavolta neanche l'ombra dei Caregnati a sfruttare il lavoro dei meno quotati ciclisti compaesani. Velocita briosa subito dai primi Km con Antonio Scodro a scandire il passo supportato dal solito generoso Carlo Poloniato . Alla prima asperità(Castelcucco) già si contano le prime defezioni Carlo mal di gambe residuo della fatica di sabato Renzo Piugato per problemi suoi e "fuente" Lanza che ricevendo l'ok per l'usita dalla sig.ra Ornella si è impegnato per un rientro anticipato . Oltrepassato il Piave altra defezione l' innossidabile Piero dea cif devia a destra per un piu' tranquillo Guia Col san Martino considerando la salita troppo dura ( cosa strana visto lo stato di forma del vecchio lupo) I 5 rimasti attaccano la salita compatti ma già ai 500m Antonio Scodro allunga deciso e chi si è visto si è visto. Piano piano si staccano in coppia Tony cristo e Cesco marangon A metà percorso è il turno di Orazio consigliere . Fatto il vuoto in avanti il camionaro pigiando sui pedali con grande volontà non supportato da altrettanta velocità sale con attaccato alla ruota con uno schito di ciclista con la maglia della gloriosa formazione Zalf Euromobil Fior . Giunto a 7/800m dalla vetta con pendenze impossibili pompate a 160 165 colpi al mn e assorbimento di un non quantificato di m3 di ossigeno si vede superare da questo microscopico grinpeur della domenica CHE IMPRESA. Bevuto un caffè all'uscita dal bar notiamo la scomparsa di Tony cristo involatosi appena arrivato ( Giliola ha colpito ancora: a casa presto se nò niente pasto!!). Discesa prudente causa manto stradale umido e sconnesso . Si parte da Segusino alle 10,25 e qui sale in cattedra Tony Scodro che si fa carico di fare da traino e con qualche canbio daparte del camionaro si arriva a Cornuda . Il tratto che ci separa da A asolo viene affrontato con una buona velocità nonstante un fastidioso vento contrario tanto da assorbire diversi ciclisi . Un gruppetto di questi ciucia rode alla vista del cartello di Asolo attaccano alle spalle come dei vigliacchi ma la risposta di Antonio è perentoria tanto da lasciarli di stucco , staccati in maniera netta che polli. All'arrivo in piazza il cronometro seggnava 11,55 gran tempo .Due spritz e un prosecchino fresco e tutti a casuccia A domenica