LA DURA STORIA DI DIABOLIK
Moderatore: gianni
LA DURA STORIA DI DIABOLIK
a diabolik » dom gen 06, 2008 5:50 pm
LA DURA STORIA DI DIABOLIK. ho rimeso questa storia per i nuovi amici ciclisti .
Diabolik è partito da zero e pesava oltre 90 kg. era il 1976- 24 anni, la piega presa era bruttissima, ora in piena forma ne peso 76- fortunatamente mi sono messo a pedalare, altrimenti dove sarei arrivato? la prima bici con 4 rapporti l’ho acquistata da Rossi a Povolaro, i primi giretti li ho fatti con il cognato Bepi e altri due ciclisti principianti, a quel tempo si partiva da Marostica dove abitavo, il primo giro è stato questo: Marostica verso Scaldaferro con sosta in osteria e primo spuntino, poi verso Tezze, altra tappa a Sant’Anna dai miei nonni, secondo spuntino dopo a Cartigliano a casa da amici , terzo spuntino e per finire direzione Nove a casa del cognato Nico, quarto spuntino, rientravo nella mia dimora con 2/3 Kg in piu’, in seguito sono entrato nel gruppo ciclistico di Nove , dove c’era Nico, Achille, Caregnato, Tino Bozzetto e tanti altri , si partiva in 10/15 corridori, Io ero sempre ultimo e anche quando Tino mi diceva resto io con te, io mi perdevo sistematicamente con l’impegno di dover rincorrere sempre il gruppo, il ritardo era di 5/10 minuti e quando li raggiungevo, loro ripartivano subito, ero sempre al gancio e arrivavo a casa sempre distrutto dalla fatica con la necessita’ di buttarmi sul divano, comunque tutto il male non vien per nuocere, a questo punto mi sono messo seriamente con 2/3 allenamenti alla settimana. La prima volta che ho fatto la “salita” della Gasparona , ho dovuto fermarmi per 10 minuti in centro a Breganze a prendere fiato, credevo di morire, altra impresa la scalata di Crosara con 3 fermate, assieme all’altro cognato Caio (Forte cicloamatore) che per me andava come un professionista, altro episodio , un giorno d’estate avevo deciso di partire presto , per scalare Valvovina versante Acque, ma dopo aver fatto 200 mt. di salita mi sono trovato per terra. Ennesimo fallimento.
La mia prima grossa soddisfazione è stata quella di aver fatto la Baraca e Valrovina senza mai aver appoggiato i piedi a terra, mi sembrava di aver scalato lo Stelvio, poi anno dopo anno sono andato sempre meglio ,scalando posizione su posizione fino ad arrivare a capitan DIABOLIK, lo spavento dei gruppi: BERALDO , ROTOGAL, KROM di SCALCON, i LUPI di SAN MARTIN DI LUPARI e infine il gruppo di TRAVETTORE di LANZA.
I miei risultati migliori sono stati:
-mtb 1° di categoria trittico d’inverno nel Trevigiano (Spresiano-Lovadina-Cornuda)
-mtb 3 volte campione bassanese
-mtb 10vittorie UDACE
-2° nel campionato Veneto UDACE MTB ( perso in volata)
-2°nel campionato veneto Federazione (perso a punti )
come avete visto andavo bene anche mtb
I primi pionieri della mtb della zona siamo stati in 3 - Nico- D. Botter ed io con 3 bici uguali di color verde e bianche prese da Giovanni Battaglin erano i primi prototipi, minimo pesavano 15 kg.
Adesso passiamo alle corse su strada:
130° assoluto su 11.000partenti alla 9 COLLI GF
-60° assoluto su 2000 partenti alla CUNEO-CUNEO
-medaglia d’oro GF Francese alla LOUISON BOBET
-3°di categoria GF CITTA’ di VICENZA
-1° di categoria e maglia campione provinciale delle 3 GF di VICENZA (VALDAGNO-VICENZA-BASSANO)
-3° gara UDACE Sarcerdo arrivo in salita
-3° gara UDACE arrivo a Marola in salita
-Alla MAPEI DAY 2007 su 1000 partenti non competitiva sono arrivato 3° ASSOLUTO.
-21° assoluto GF dell’ Isola Elba
-10° di categoria GF Campagnolo
-6° di categoria GF del Grappa
Di circa 20 GF fatte, le ho sempre terminate tutte ,senza mai ritirarmi una volta ,i percorsi erano sempre due ,uno corto sui 100/110 km e il lungo da 170/210km , io ho sempre fatto il lungo ,altrimenti restavo a casa dimenticavo le due sfide vinte a Enego, la prima su Antonio Cogo e la seconda sul forte Franco Lanza , da queste vittorie sono diventato Imperatore di Enego.
Sogno nel cassetto 2008 vincere una GRANFONDO della categoria supergentlemen A , dato che quest’anno sono il piu’ giovane. Grazie ragazzi ,il merito è anche vostro.
N.B. La medaglia d’oro in terra Francese l’ho presa con un sistema inusuale, ad ogni categoria prestabilivano un tempo di arrivo: entro le 8 ore medaglia d’oro- entro le 8,30 ore medaglia d’argento- entro le 9 ore medaglia di bronzo, tempo personale impiegato ore 7.50. Nella GF si scalavano 3 mitiche salite con partenza sotto il GALIBIER, l’ISOARD e per finire il GALIBIER dall’ altro versante.
Ciao a tutti e in bocca al lupo, vostro capitano DIADOLIK .
LA DURA STORIA DI DIABOLIK. ho rimeso questa storia per i nuovi amici ciclisti .
Diabolik è partito da zero e pesava oltre 90 kg. era il 1976- 24 anni, la piega presa era bruttissima, ora in piena forma ne peso 76- fortunatamente mi sono messo a pedalare, altrimenti dove sarei arrivato? la prima bici con 4 rapporti l’ho acquistata da Rossi a Povolaro, i primi giretti li ho fatti con il cognato Bepi e altri due ciclisti principianti, a quel tempo si partiva da Marostica dove abitavo, il primo giro è stato questo: Marostica verso Scaldaferro con sosta in osteria e primo spuntino, poi verso Tezze, altra tappa a Sant’Anna dai miei nonni, secondo spuntino dopo a Cartigliano a casa da amici , terzo spuntino e per finire direzione Nove a casa del cognato Nico, quarto spuntino, rientravo nella mia dimora con 2/3 Kg in piu’, in seguito sono entrato nel gruppo ciclistico di Nove , dove c’era Nico, Achille, Caregnato, Tino Bozzetto e tanti altri , si partiva in 10/15 corridori, Io ero sempre ultimo e anche quando Tino mi diceva resto io con te, io mi perdevo sistematicamente con l’impegno di dover rincorrere sempre il gruppo, il ritardo era di 5/10 minuti e quando li raggiungevo, loro ripartivano subito, ero sempre al gancio e arrivavo a casa sempre distrutto dalla fatica con la necessita’ di buttarmi sul divano, comunque tutto il male non vien per nuocere, a questo punto mi sono messo seriamente con 2/3 allenamenti alla settimana. La prima volta che ho fatto la “salita” della Gasparona , ho dovuto fermarmi per 10 minuti in centro a Breganze a prendere fiato, credevo di morire, altra impresa la scalata di Crosara con 3 fermate, assieme all’altro cognato Caio (Forte cicloamatore) che per me andava come un professionista, altro episodio , un giorno d’estate avevo deciso di partire presto , per scalare Valvovina versante Acque, ma dopo aver fatto 200 mt. di salita mi sono trovato per terra. Ennesimo fallimento.
La mia prima grossa soddisfazione è stata quella di aver fatto la Baraca e Valrovina senza mai aver appoggiato i piedi a terra, mi sembrava di aver scalato lo Stelvio, poi anno dopo anno sono andato sempre meglio ,scalando posizione su posizione fino ad arrivare a capitan DIABOLIK, lo spavento dei gruppi: BERALDO , ROTOGAL, KROM di SCALCON, i LUPI di SAN MARTIN DI LUPARI e infine il gruppo di TRAVETTORE di LANZA.
I miei risultati migliori sono stati:
-mtb 1° di categoria trittico d’inverno nel Trevigiano (Spresiano-Lovadina-Cornuda)
-mtb 3 volte campione bassanese
-mtb 10vittorie UDACE
-2° nel campionato Veneto UDACE MTB ( perso in volata)
-2°nel campionato veneto Federazione (perso a punti )
come avete visto andavo bene anche mtb
I primi pionieri della mtb della zona siamo stati in 3 - Nico- D. Botter ed io con 3 bici uguali di color verde e bianche prese da Giovanni Battaglin erano i primi prototipi, minimo pesavano 15 kg.
Adesso passiamo alle corse su strada:
130° assoluto su 11.000partenti alla 9 COLLI GF
-60° assoluto su 2000 partenti alla CUNEO-CUNEO
-medaglia d’oro GF Francese alla LOUISON BOBET
-3°di categoria GF CITTA’ di VICENZA
-1° di categoria e maglia campione provinciale delle 3 GF di VICENZA (VALDAGNO-VICENZA-BASSANO)
-3° gara UDACE Sarcerdo arrivo in salita
-3° gara UDACE arrivo a Marola in salita
-Alla MAPEI DAY 2007 su 1000 partenti non competitiva sono arrivato 3° ASSOLUTO.
-21° assoluto GF dell’ Isola Elba
-10° di categoria GF Campagnolo
-6° di categoria GF del Grappa
Di circa 20 GF fatte, le ho sempre terminate tutte ,senza mai ritirarmi una volta ,i percorsi erano sempre due ,uno corto sui 100/110 km e il lungo da 170/210km , io ho sempre fatto il lungo ,altrimenti restavo a casa dimenticavo le due sfide vinte a Enego, la prima su Antonio Cogo e la seconda sul forte Franco Lanza , da queste vittorie sono diventato Imperatore di Enego.
Sogno nel cassetto 2008 vincere una GRANFONDO della categoria supergentlemen A , dato che quest’anno sono il piu’ giovane. Grazie ragazzi ,il merito è anche vostro.
N.B. La medaglia d’oro in terra Francese l’ho presa con un sistema inusuale, ad ogni categoria prestabilivano un tempo di arrivo: entro le 8 ore medaglia d’oro- entro le 8,30 ore medaglia d’argento- entro le 9 ore medaglia di bronzo, tempo personale impiegato ore 7.50. Nella GF si scalavano 3 mitiche salite con partenza sotto il GALIBIER, l’ISOARD e per finire il GALIBIER dall’ altro versante.
Ciao a tutti e in bocca al lupo, vostro capitano DIADOLIK .
Ultima modifica di diabolik il domenica 18 novembre 2012, 15:17, modificato 2 volte in totale.
diabolik
Re: LA DURA STORIA DI DIABOLIK
Una lacrima scende sulla guancia felina che emozione leggere la storia di una leggenda vivente
Io posso solo dire di aver contribuito a creare un MITO
"UN CAPITANO...C'E' SOLO UN CAPITANO...ED E' GRAZIAAANOOOO...C'E' SOLO UN CAPITANOOOO "
Io posso solo dire di aver contribuito a creare un MITO
"UN CAPITANO...C'E' SOLO UN CAPITANO...ED E' GRAZIAAANOOOO...C'E' SOLO UN CAPITANOOOO "
"The Cat"
Re: LA DURA STORIA DI DIABOLIK
Onore al CAPITANO
Re: LA DURA STORIA DI DIABOLIK
grande immenso capitano mi ha fatto piacere leggere la tua storia ciclistica, visto che non la sapevo ne hai per tutti!!!
non resta altro che dire:
un capitano c'è solo un capitano.....il nostro capitano...
non resta altro che dire:
un capitano c'è solo un capitano.....il nostro capitano...
LUKAS
Re: LA DURA STORIA DI DIABOLIK
Lukas, sei sempre grande verso il capitan Diabolik : , anche se ti trovi molto lontano, nel TEXAS ,ti sento come fossi qui vicino, in bocca al lupo per il tuo lavoro , ciao mio fan speciale.
diabolik
Re: LA DURA STORIA DI DIABOLIK
scusate ma qui non può mancare questo link IL MUSEO DEL CAMPIONE!!!
Re: LA DURA STORIA DI DIABOLIK
grazie paolo per il link dei trofei......sempre e grande immenso diabolik
LUKAS
Re: LA DURA STORIA DI DIABOLIK
grande capitano
-
- Member
- Messaggi: 90
- Iscritto il: martedì 15 aprile 2008, 11:11
Re: LA DURA STORIA DI DIABOLIK
Chapeau Capitan Diabolic
come è dura l'avventura di noi cicloamatori
Nel leggere le tue gesta mi son ritrovato a pensare ai miei primi giri rectius giretti
Sono 10 anni tondi tondi che ho inziato a pedalare ed è stato amore a prima vista
Bravo Graziano mi inchino alla tua caparbietà e forza
Certo che grasso come un:porc: a forza di peredere kg ne hai mollate di a tutti i ciloamatori a iosa
Bella vita al Grande Capitan Diabolic
come è dura l'avventura di noi cicloamatori
Nel leggere le tue gesta mi son ritrovato a pensare ai miei primi giri rectius giretti
Sono 10 anni tondi tondi che ho inziato a pedalare ed è stato amore a prima vista
Bravo Graziano mi inchino alla tua caparbietà e forza
Certo che grasso come un:porc: a forza di peredere kg ne hai mollate di a tutti i ciloamatori a iosa
Bella vita al Grande Capitan Diabolic
- matteoreby
- Senior Member
- Messaggi: 432
- Iscritto il: sabato 19 aprile 2008, 9:07
- Contatta:
Re: LA DURA STORIA DI DIABOLIK
ONERE AL CAMPIONE DEI CAMPIONI!!!