Oggi, quello spettacolo siamo stati veramente noi e ce lo siamo goduti a pieno
Partenza alle ore 7 da nove con presenti tutti i nostri amici compresi quelli che arrivano da più lontano , basti pensare che cavallo bajo e l'indiano, per essere della partita, sono arrivati in auto fino a nove ....grandi
Il giro in programma, come noto , è di quelli da paura solo a nominare le salite da affrontare e i chilometri da percorrere , ma nessuno ha tentennato e, dopo la partenza abbiamo agganciato altri amici che ci attendevano a bassano e, tutti assieme abbiamo imboccato la valsugana
Pensate che dopo essermi sfilato dalla testa del gruppo e aver contato uno ad uno i presenti sono arrivato ad elencare ben , contando anche i compaesani dei nonsolobici che si sono aggregati a noi
Divoriamo la valsugana al piccolo trotto e in un lampo siamo nella ciclopista che ci porterà direttamente a tezze valsugana e quindi ai piedi del primo MOSTRO di giornata ovvero il passo manghen osso duro anche per gli scalatori più forti
Da segnalare l'attentato al nostro mitico capitano che viene falciato e buttato a terra da uno stordito che si era buttato in mezzo a noi e ha fatto una manovra inaspettata proprio vicino a diabolik ......
Perdiamo molti pezzi per strada ma il gruppo rimane comunque molto nutrito anche se alle prime rampe della salita, la scrematura naturale da un altro scossone all'allegra compagnia
Gara nella gara, l'eterna sfida tra puma e putin , che vede il secondo stracciare nettamente il primo , con valter che perde le ruote subito mentre francesco si porta addirittura in testa al gruppo , prima che si cominci a fare sul serio
La strada si impenna e sono gli scalatori a menare la rumba , con tutti gli altri a soffrire a ruota e chilometri dopo chilometri si perdono ancora componenti del gruppo dei battistrada
arriviamo in val calamento e da qui in poi le pendenze saranno veramente proibitive e ognuno salirà del proprio passo e sarà SUPER MARTY a transitare per prima al gpm del manghen ....un vero fenomeno
Attendiamo quasi tutti i ritardatari e ci facciamo immortalare come di consueto e, dopo aver atteso ancora parecchi minuti, ma non vedendo arrivare nessuno , riprendiamo la nostra marcia e ci buttiamo a capofitto in discesa
Terminata la picchiata sulla valle del cermis, puntiamo decisi verso predazzo con un passo di quelli tosti e saranno in molti a pagare a caro prezzo il caldo e la fatica
Ai piedi del rolle vanno subito in crisi megalo e stracc , mentre l'indiano deve mettere piede a terra per l'unica foratura di giornata e , mentre gli scalatori danno assistenza a daniele, il resto della combriccola inizia la seconda scalata di giornata
Rimango al fianco del mio fratellino visto il suo momento di crisi , mentre con paolino rimane un bravissimo davide ...alias cavallo bajo .
Con me e megalo anche marietto e il prof, al quale taglio la testa in attesa di vederlo iscritto al forum . In clamorosa difficoltà anche francone lanza che arranca salendo verso il gpm
La giornata è di quelle fantastiche , ma il gran caldo e l'afa , rendono ancora più difficile la seconda scalata ma, quando siamo in prossimità della vetta e ci troviamo davanti questo spettacolo della natura ...tutte le nostre fatiche vengono ripagate
Finalmente raggiungiamo la tanto agognata seconda vetta di giornata e ci rifocilliamo con un buon panino e una coca facendoci immortalare per la seconda volta con alle spalle uno scenario da brividi per bellezza e maestosità
Assenti nella foto i due selvaggi di ciano e dennis (ancora attesa la sua iscrizione ), che sono scesi anzitempo
Discesa tranquilla a causa del traffico, infilando nell'ordine s. martino di castrozza e fiera di primiero e poi si scatena quella locomotiva di alberto merlo che ci traina, sempre sopra i 50km/h , fino ad arsiè ....bucando una ad una le gallerie alla velocità della luce
Crisi nera di paolino sul tratto di salita che porta a primolano , ma grazie all'aiuto del gruppo riesce a superare anche questo momento e raggiungiamo il cornale .
Lavata inaspettata in valsugana che, tutto sommato ci rinfresca e poi, con i pochi superstiti rimasti tutti a casa del micio a rifocillarci alla grande
Questi i meravigliosi 19 che hanno coperto il percorso in programma con quasi 9 ore di sella :
diabolik , gatto, megalo, indiano, cavallo bajo, matteoreby, cajo pellanda, dennis cocco, supermarty, emanule pellanda, marietto, il prof, dennis, re dei pig , frank lanza, 380volt, stracc, ciano poliziotto, alberto merlo
Cosa dire a questi magnifici atleti se non, come già detto in apertura di articolo, che: