Cronaca della domenica simpatica, ma sempre molto di parte quella del gattaccio,
visto che già da metà settimana lanciava minacce, per non subire la consueta batosta
elettrica domenicale.
Già dopo qualche centinaia di metri della salita di S.Pietro nonostante il ritmo blando,
soffriva le pene dell'inferno
, e pregava i battistrada che rallentassero (minacciando vendetta in valsugana),
per magari farsi portare agli ultimi cento metri per fare il suo scattino.
Al bivio dell'acquedotto aveva già un paio di minuti, e nonostate il suo grande impegno
e l'aiuto di Matteo ha bruscato un altro mezzo minuto a bivio Italia.
A Foza , dopo aver a lungo tirato il gruppo, mi sono portato in coda, e nonostante il buco fatto da Stracc e Megalo,
sono riuscito a riportarmi sotto; bella forza lo scattino a Foza dopo aver succhiato ruote tutto il giorno.
In quanto alla vendetta in valsugana, non si è vista... visto in ritmo da passeggiata.
Mi spiace ma finchè non arrivano i cavalcavia dovrai rassegnarti a prenderle....