E VIVERE FELICI” 
? Il forum ? È un ring dove si rischia il ko.. Certo non tutti gli utenti la pensano così, ma la zelante Dolcezza Infinita, interprete del buon senso , ha pochi dubbi. I suoi insegnamenti a Rocco lasciano poco spazio all’immaginazione. Le botte, a sentir lei, sono una componente essenziale del forum di Paolo769, come il buongiorno del mattino e il bacio della buonanotte. «Paolo - spiega a Rocco la splendida donzella - ha dato al Gatto un incarico poco consono a lui e più forte che al pirata».
? Quella dotta considerazione diventa la pietra angolare per spiegare l’inevitabilità delle busse, la legge del più forte il Gatto farà meglio a comprenderla e ad accettarla. Altrimenti le buscherà senza manco capire perché.
Il Gatto, del resto, ha ben poco da lamentarsi: «Paolo lo ha investito di onori, perché lui usa meglio la lingua che le emozioni... mentre Rocco deve per forza usare le mani per riportare il Gatto alla disciplina. ». Insomma lui magari lo picchia, ma il Gatto puo’ rifarsi con un bella frignata da bello sconfitto.
? «Rocco – precisa Dolcezza - è condannato a infuriarsi con il Gatto». L’impari battaglia - fa intendere Dolcezza - è impossibile da vincere e il pirata dopo aver strillato una, due, dieci volte non puo’ che passare all’azione. Attenzione, randellare il gatto, non è né immediato, né inevitabile. Prima di farlo nero ci sono almeno due passaggi obbligati che Rocco dovra’ rispettare: «Prima metterlo sull’avviso, una due tre quattro anche dieci volte, se questo non basta incomincera’ con il non farsi trovare in piazza a 9 alla partenza ». L’abbandono del punto di partenza , assicura Dolcezza, dovrebbe bastare. Il Gatto non vedendo Rocco in piazza dopo un periodo di silenzi nel forum dovrebbe capire che è ora di far marcia indietro.
Ma ci sono anche le parole e paroloni da lui scritti. Sono quelle così chiare ed esplicite che rendono il Gatto uno spaccamaroni: «Grazie a Paolo796, il Gatto se ne va da un topic all’altro, scrivendo e cazzeggiando come piace a lui». Quando il Gatto supera anche quell’estrema soglia d’impertinenza, il povero Rocco deve per forza ricorrere a quella che Dolcezza chiama «terza opzione». «Bastonarlo», semplifica soddisfatto l’amministratore Paolo. Il pirata scuote la testa, sorride per tanto sano e naturale impeto. «Questo è giusto, ma come si fa a bastonarlo, sentiamo un po’...». Alla fine tocca a Dolcezza spiegare la raffinata arte delle botte a Rocco. Innanzitutto niente colpi al volto. La regola del resto vale anche per asini e cammelli: «Se volete far camminare un cammello o un asino non potete colpirlo in faccia, quel che vale per le bestie deve valere anche per gli utenti del forum». Sbaglia anche chi risparmia agli amici denti rotti e occhi neri, ma la legna sul resto del corpo.
Il segreto, consiglia Dolcezza, sta nell’interpretare la regola del “diverso” che impone di colpirlo «con un bastoncino». Se nell’ineluttabile urgenza della «terza opzione» il pirata non trova uno stecchino, può usare «qualcosa di simile», ma non mettere mano a bottiglie, a spranghe. Quelli - raccomanda la dolce donzella - sono proibiti. «Fa sempre attenzione – aggiunge – a usare un bastoncino sufficientemente gentile» perché menare il somaro o il gatto non è la stessa cosa: «Un asino comprende solo le botte, ma lo spaccamaroni è, in genere, più sensibile alle emozioni». Dunque meglio contenere l’ira, non lasciargli troppi segni addosso. Mai e poi mai imitare quelli che «colpiscono i gatti come se prendessero a pugni il muro, centrandoli da destra a sinistra, senza risparmiar loro neppure i calci... Rocco – si raccomanda Dolcezza - così non va bene, non puoi trattare così il Gatto, giornalista di fama mondiale». Il gatto va bastonato non per fargli male – spiega la donzella - ma per fargli capire di esser andato troppo oltre, di aver superato il limite della sopportazione. Insomma botte a volontà allo spaccamaroni, ma con virile lucidità e mascolino giudizio.
...tutto ciò è veramente magnifico 
visto il contenuto dei tuoi scritti... 
e argomentazione su "presunti" stili di vita personali 
